Non manca molto all'inizio della Serie A ma la vittoria del campionato del Napoli è ancora fresca. Lo sa bene Giovanni Di Lorenzo che è entrato nella storia vincendo da capitano. Proprio l'esterno destro di Rudi Garcia ha parlato in un'intervista al Corriere dello Sport.
Napoli, l'intervista di Di Lorenzo
Di Lorenzo è tornato a parlare dello scudetto vinto: "Quasi non ci credo, ma mi godo tutto. Ogni tanto mi fermo a pensare e mi accorgo che non mi sfugge niente del passato. Erano andati via Insigne, Mertens e Koulibaly ma la società ha trovato gli eredi giusti. Un campionato stradominato come questo significa che lo hai meritato".
Sulla fascia di capitano ha aggiunto: "Porto la fascia che era di Diego. Rappresento compagni che sono favolosi: non potrei chiedere di più".
"La stagione che arriva? Ora si azzera tutto. Anche se chi ha lo scudetto sul petto è considerata la favorita: forse è giusto così. Abbiamo fame, abbiamo festeggiato il giusto ma ora si rinizia", ha detto il capitano azzurro.
Su Spalletti e Rudi Garcia ha detto: "Spalletti mi ha aperto un mondo, gli devo tanto. Ho sempre avuto buoni rapporti con gli allenatori ed è scattata l'intesa immediatamente anche con Garcia".
Sull'eliminazione in Champions League: "Rigiocherei le partite col Milan. Fu una delusione, la decisero il caso e gli episodi. Lo dico con il rispetto che si deve a una squadra di assoluto valore".
Raggiungere Hamsik a 520 presenze: "Sono a 184: ci vogliono sette anni con una media di 50 partite a stagione: le carriere si sono allungate".