Il Napoli di Luciano Spalletti ha già ottenuto la qualificazione agli ottavi di finale di questa Champions League con due turni d'anticipo. Rendimento super degli azzurri quest'anno, contro tutte le avversarie: Liverpool, Rangers, due volte l'Ajax e di nuovo gli scozzesi, contro cui è arrivato il gol azzurro numero 100 in Champions. Punteggio pieno grazie alle cinque vittorie su cinque.
Manca solo una giornata alla fine della fase a gironi delle coppe europee, compresa appunto la Champions. Ora il cammino del Napoli si chiuderà il 1° novembre, prima di riaprirlo a febbraio: sfida di ritorno contro il Liverpool, sulla carta il match più difficile e affascinante del girone, la trasferta ad Anfield Road.
Nonostante i 15 punti in 5 partite, il Napoli non ha ancora confermato il primo posto del girone e può arrivare secondo, il piazzamento finale sarà importante per stabilire se il Napoli verrà valutato testa di serie o meno al sorteggio degli ottavi. In quali condizioni il Napoli riuscirà a qualificarsi al primo posto nel girone? In quali, invece, terminerà secondo?
Napoli primo o secondo nel girone di Champions League? Criteri e combinazioni dopo la sfida col Liverpool
Per stabilire se il Napoli si qualificherà agli ottavi di finale della competizione da prima classificata (quindi come "testa di serie") o da seconda classificata ("non testa di serie") tutto passerà da Liverpool-Napoli, l'ultimissima sfida del girone A. Ad Anfield Road il verdetto finale, gli azzurri giocheranno da primi con 15 punti, mentre i reds da secondi a 12.
Questo chiarisce già che, in caso di vittoria del Napoli o di pareggio, la squadra di Spalletti passerà il turno da prima in classifica. L'unico modo per passare il turno, ma farlo da secondi, sarebbe perdere (e solo a determinate condizioni, dato il roboante 4-1 dell'andata allo Stadio Diego Armando Maradona). Per capire quali sono criteri e combinazioni per passare da primi o da secondi in caso di sconfitta esterna del Napoli, bisogna prendere in esame i criteri di piazzamento in classifica dettati dalla UEFA.
- Maggior numero di punti ottenuti negli scontri diretti;
- Miglior differenza reti negli scontri diretti;
- Maggior numero di reti segnate negli scontri diretti;
- Differenza reti totale;
- Maggior numero di goal segnati complessivamente;
- Maggior numero di goal segnati in trasferta;
- Maggior numero di vittorie all’interno del girone;
- Maggior numero di vittorie in trasferta all’interno del girone;
- Condotta in base ai cartellini ricevuti;
- Coefficiente UEFA.
Fatta questa doverosa premessa, capiamo immediatamente che neanche il 3-0 secco basterebbe al Liverpool per passare il turno da prima in classifica. Questo perché, con il 3-0 (o con una qualsiasi sconfitta con tre gol di scarto), verrebbero scavalcati i primi tre criteri di piazzamento e si andrebbe direttamente ad esaminare il quarto (differenza reti comunque a favore del Napoli, gli azzurri sarebbero a +13 mentre i reds a +12). Resa nella maniera più semplice possibile: per perdere il primato, il Napoli dovrebbe solo perdere a Liverpool almeno con quattro gol di scarto, altrimenti il primo posto verrà con consolidato.