Feroce, preciso e imbattibile sulla terra rossa. Quando si parla di tennis è impossibile non pensare a Rafa Nadal: 22 titoli del Grande Slam, con l'ineguagliabile record di 14 vittorie al Roland Garros, una medaglia d'oro olimpica in singolare, 92 titoli ATP complessivi e un bilancio di 1080 vittorie contro 227 sconfitte. Dopo vent'anni, il maiorchino ha deciso di terminare qui la sua illustre carriera. Non solo uno dei migliori tennisti di tutti i tempi, ma anche una forte passione per il calcio.
Quella scelta tra calcio e tennis
Fin da piccolo, Rafael Nadal ha dimostrato una passione smisurata per il mondo del calcio. Grande tifoso del Real Madrid, il tennista spagnolo ha dovuto fare una scelta: "Mia madre mi disse che non potevo continuare a giocare a calcio, a tennis e frequentare la scuola allo stesso tempo. Mi disse: 'Scegline due, e una deve essere la scuola'".
Alla fine, probabilmente per sua fortuna, Rafa scelse il tennis: diventando uno dei migliori giocatori di tutti i tempi. Nel video di addio al suo sport, Nadal non nasconde le emozioni: "Ho vissuto due anni difficili, dove ho dovuto giocare sulle difficoltà. È stata una decisione difficile, ma credo sia il momento giusto per terminare la mia carriera, più lunga e vincente di quanto immaginassi. La Coppa Davis del 2004 rimarrà sempre nel mio cuore, sono fortunato ad aver vissuto tutte queste emozioni".
Il tennista ringrazia la sua famiglia: "Mia mamma è stata una persona fantastica, tutti i sacrifici che ha fatto non verranno mai ripagati. Ringrazio mia moglie, che da 19 anni è ha mantenuto in me la forza che mi ha permesso di andare avanti. Infine, mio zio, che è il motivo per cui ho iniziato a giocare a tennis, e mio padre, una fonte di ispirazione per me".
Il gol segnato a Casillas e la maglia di Mbappé
Nadal e il mondo del calcio sono sempre stati collegati. In un match di beneficienza, Rafa segna ben 6 gol a Casillas, uno più bello dell'altro. Mancino, grande abilità con il pallone da calcio, lo spagnolo ha messo in mostra tutte le sue abilità. Per sua fortuna, però, non sono paragonabili alla grinta, l'energia e la ferocia con cui calcava il campo da tennis.
Maiorca è stata il palcoscenico di un incontro tra grandi stelle: Kylian Mbappé ha esordito in campionato con il Real Madrid nel pareggio per 1-1 contro il Maiorca, sotto lo sguardo attento di Rafael Nadal, tifoso d'eccezione e grande ammiratore del fuoriclasse francese. Nadal, nato sull'isola ma da sempre sostenitore dei Blancos, non ha resistito alla tentazione e, al termine della partita, ha fatto un gesto che ogni tifoso avrebbe fatto: si è avvicinato a Mbappé per chiedergli la maglia, desideroso di aggiungerla alla sua preziosa collezione di cimeli sportivi.