Quattro gol e due episodi dubbi hanno caratterizzato la sfida al vertice della Premier League fra Liverpool e Manchester City. Ad Anfiled hanno trionfato i padroni di casa per 3-1, confermando il primato in classifica e portandosi a +9 dai Citizens attualmente quarti. Guardiola ha reclamato per due tocchi di mano, in area di rigore, di Alexander-Arnold: il primo al 5' con la sfida ancora sullo 0-0. Il secondo, invece, a pochi minuti dal fischio finale. L'allenatore del City al termine della partita ha anche ringraziato ironicamente l'arbitro Oliver, lo stesso preso di mira da Buffon per il rigore concesso al Real durante la semifinale di Champions del 2018.
Nel post partita José Mourinho, opinionista per l'occasione a Sky Sport UK, ha commentato gli episodi non appoggiando la posizione di Guardiola: "La partita è stata davvero bella, c'è così tanto di cui parlare riguardante la sfida. Penso che questo sia abbastanza. Tutti sanno quanto sia forte il Liverpool. Credo che Manchester sia una città troppo bella per piangere un'intera settimana per un episodio. Dovrebbero concentrarsi sul modo di giocare e su cosa migliorare".
Mourinho ha poi continuato sostendendo che almeno due dei gol subiti dal City potevano essere evitati: "Tutte le volte che ho giocato contro il Liverpool, non avendo a disposizione un'ottima squadra come i Reds, mi sono sempre preoccupato delle distanze tra i miei quattro difensori. Quando una squadra gioca come loro, con Firmino che agisce tra le linee e crea insidie e con Salah e Mane che sfruttano gli errori, serve giocare stretti".
LEGGI ANCHE: Guardiola polemico con l'arbitro Oliver dopo Liverpool-City
