Finalmente 16 anni, verrebbe da dire. Da oggi Youssoufa Moukoko può fare il passo più importante della sua carriera: esordire tra i grandi con la maglia del Borussia Dortmund. Nato il 20 novembre del 2004, da diverso tempo ne parlano tutti. Merito dei gol, tantissimi nonostante l’attaccante del Dortmund abbia sempre giocato sotto età. Quest’anno fino ad ora è rimasto in Under 19, ma è fuori categoria: quattro partite, 13 gol e 2 assist per un totale di 141 reti in 88 partite. Il Borussia ci punta fortissimo (LA STORIA) e non è un caso che, come svelato dal direttore sportivo del club Michael Zorc, l’intenzione del club è quella di inserirlo nella lista B per la Champions League, quella riservata a giocatori nati dal 1° gennaio 1998 in avanti.
A questo punto, dovesse scendere in campo in una delle tre partite dei gironi contro Bruges (24 novembre), Lazio (2 dicembre) e Zenit San Pietroburgo (8 dicembre), Moukoko diventerebbe il più giovane di sempre nella massima competizione europea. Il record appartiene attualmente al nigeriano Celestine Babayaro, che l'Anderlecht schierò il 23 novembre del 1994 contro la Steaua Bucarest a 16 anni e 87 giorni.
Wunderkid
Un nuovo capitolo per il baby talento più discusso del calcio tedesco. Nato in Camerun ma con passaporto tedesco, il Wunderkid del Borussia Dortmund da diversi mesi si allena stabilmente con la prima squadra di Favre. Ci punta forte il club e anche la Nike con cui ha già sottoscritto un contratto decennale che garantirà al ragazzo 10 milioni di euro.
In Bundesliga, lo scorso aprile, per lui hanno perfino deciso di modificare il regolamento, abbassando da 17 a 16 anni l'età minima alla quale sarà possibile esordire. E a proposito di età, la stessa Federazione Tedesca ha dovuto emettere un comunicato per respingere i dubbi di quanti mettessero in discussione il suo anno di nascita. ‘Troppo più forte dei suoi coetanei’, dicevano. L’età però non c’entra.