Le semifinali del Mondiale per Club danno immediatamente il primo verdetto a sorpresa: il River Plate è stato eliminato dall'Al-Ain ai calci di rigore. La squadra degli Emirati Arabi si era qualificata come campione nazionale del Paese ospitante e aveva già disputato due turni superando prima con difficoltà i campioni d'Oceania del Wellington per 4-3 e poi senza troppi problemi si è liberato dei campioni d'Africa dell'Esperance Tunisi.
La grossa sorpresa è arrivata in questa semifinale, terminata 2-2 nei tempi regolamentari e supplementari grazie ai gol di Marcus Berg, svedese titolare anche nello spareggio contro l'Italia q San Siro, e Caio, che hanno reso inutile la doppietta di Rafael Santos Borré, tornato dopo l'infortunio che gli aveva fatto saltare la finale di Copa Libertadores contro il Boca Juniors.
Una finale che sicuramente si è fatta sentire sulle gambe dei Millonarios, non brillanti come solitamente accade nelle sfide da dentro o fuori, grande tratto distintivo della squadra di Gallardo. AI calci di rigore ha fatot la differenza l'unico errore della serie da parte di Enzo Pérez, uno dei calciatori 'tifosi' del River Plate, che si è fatto parare il quinto calcio di rigore dal portiere Eisa, fondamentale anche nell'arco della partita.
Torna a qualificarsi in finale la squadra che rappresenta il Paese ospitante dopo due anni: l'ultima volta furono i Kashima Antlers, capaci di eliminare l'Atlético Nacional in semifinale con una vittoria per 3-0. Gli stessi giapponesi persero poi ai supplementari la sfida col Real Madrid, squadra che ritroveranno domani per la seconda semifinale del torneo, prevista alle 17.30 allo Zayed Sports City Stadium di Abu Dhabi.
Storia scritta dunque per l'Al Ain che diventa la prima finalista mediorientale di sempre della storia del Mondiale per Club.