Ci sono i campionati, e ci sono le loro storie. Poi ci sono i campionati internazionali, con le loro regole. E le loro novità. Perché, per esempio, con il Mondiale per club che sta per cominciare, si inizierà a capire qualcosa di più sul fuorigioco automatico: la grande introduzione tecnologica nel mondo del calcio.
Le squadre che parteciperanno sono sette. L’elenco? Chelsea, Palmeiras, Al-Ahly, Al-Hilal, Monterrey, Pirae (che ha preso il posto dell’Auckland City, ritirato per le restrizioni anti-Covid) e l’Al-Jazira, il club che rappresenta il Paese che ospita la competizione. Chelsea e Palmeiras, che hanno vinto Champions europea e sudamericana, partiranno dalle semifinali. Per tutte le altre, invece, ci sarà la fase preliminare.
Chissà come saranno gli stadi (a proposito, vi ricordate il clamoroso caso del Venezia?). Ma chissà, soprattutto, come reagirà il pubblico di fronte al primo caso di moviola da fuorigioco automatico. Proprio così: se la tecnologia doveva avere un suo nuovo sviluppo, questa è arrivata per la sanzione da sempre più discussa.
Come funziona? Lo ha spiegato Collina. Si traccerà una linea su uno schermo durante la gara, ma la decisione spetterà comunque all’arbitro, che dovrà valutare quanto siano coinvolti i giocatori durante l’azione. Ma per il Var, senza dubbio, ci sarà una grande occasione per essere più rapidi e precisi, così da evitare quelle lunghissime valutazioni che hanno portato, a partire da quando è stata introdotta la tecnologia nel gioco, a dei recuperi anche molto lunghi.
Cambiamento storico, per una competizione nuova. Che entrerà nella storia, questo è sicuro. Forse, già quest’anno.