Modena-Stone Island, trattativa ai dettagli: i progetti per il futuro
Le ultime sulla trattativa tra Stone Island e la proprietà del Modena per il passaggio di quote
Trattativa ai dettagli tra il gruppo imprenditoriale Stone Island e la proprietà del Modena per il passaggio di quote del pacchetto societario del club. Il dialogo avviato in queste settimane sta proseguendo speditamente e già nei prossimi giorni potrebbe maturare una svolta.
Modena, le ultime sulla trattativa con il gruppo Stone Island
L’investimento è anche un segno di riconoscenza da parte della famiglia Ravetti, proprietaria del rinomato brand operativo nel mondo dello sportswear nei confronti del territorio, considerando la presenza di una sede aziendale proprio in provincia di Modena, a Ravarino.
Tra i progetti della famiglia Rivetti, che a dicembre 2020 ha ceduto al gruppo Moncler il 100% di Sportswear Company (Spw), titolare del marchio Stone Island, ci sono la ristrutturazione dello stadio Braglia, la realizzazione di una foresteria e di un centro sportivo.
Famiglia di appassionati di calcio, passione trasmessa da papà Carlo ai suoi figli, i Rivetti hanno il calcio nelle vene: sono legati anche da un rapporto di parentela a Enrico Marone Cinzano, imprenditore che fu a capo della Cinzano e presidente della squadra di calcio del Torino dal 1924 al 1928. Il loro investimento sul Modena sarà indipendente dalla categoria in cui la squadra emiliana giocherà nella prossima stagione.
La presenza di una trattativa per la cessione delle quote societarie non sta toccando la squadra, che ha chiuso al quarto posto il girone B di serie C e intanto lavora con la massima concentrazione sull’appuntamento playoff, mentre sono in stand-by i rinnovi dei contratti in scadenza, dall’allenatore al ds Luca Matteassi al resto del gruppo squadra. La squadra di Mignani si allena sul campo ma il futuro è già pronto, sulla scia delle ambizioni già coltivate in questi anni con la famiglia Seghedoni al timone.