“El Tren” il suo soprannome, il treno per l’appunto. La carriera di Ricardo Pepi corre spedita su binari sempre più importanti: per ora zero fermate, tanti gol nel campionato di MLS ed il titolo appena vinto di Giovane Giocatore dell’Anno per la stagione 2021. Talmente importante che la sua squadra ha creato uno slogan tutto per lui con “Ricardo Pepi Hype Train”.
L’Academy dell’ FC Dallas sta sfornando sempre più talenti negli ultimi anni diventando una piccola “Ajax d’America”, capace di preparare i suoi giocatori al grande calcio europeo rimpiazzandoli con atleti di pari valori una volta ceduti. Weston McKennie, Bryan Reynolds, Tanner Tessman sono i nomi più importanti di giocatori usciti dalle giovanili di Dallas che sono protagonisti - chi più, chi meno - della Serie A nell’ultima stagione.
Anno da protagonista
Negli USA è nata una vera e propria mania chiamata Ricardo Pepi, che ha fatto innamorare tutti i tifosi di Dallas e non solo a suon di reti. Sono 13 i gol di questa stagione, conditi anche da tre assist in 31 partite giocate: un’esplosione difficile da marcare per i propri avversari, basta chiedere ai difensori di LA Galaxy contro cui ha segnato la sua prima tripletta in MLS il 24 luglio. In quell’occasione Pepi divenne il giocatore più giovane di sempre a realizzare tre gol in MLS, perlopiù nel brevissimo tempo di 23’.
E poi la Nazionale. Per Pepi è stato un debutto che ricorderà per tutta la vita: non c’è solo l’immensa gioia dell’essere convocati dagli USA, ma soprattutto il gol e due assist messi a referto nella sua prima apparizione l’8 settembre contro l‘Honduras. Tutto qui? Certo che no, perché un mese dopo Pepi ha segnato la sua prima doppietta in maglia statunitense contro la Giamaica.
Da Haaland a Lewandowski: i paragoni si sprecano
“Mi dicono, e me lo ha confermato anche il mio allenatore, che il mio modo di giocare è simile a quello di Lewandowski ed Haaland ed io sento che è così. Cerco di imparare da loro, di capire cosa fanno attraverso dei filmati”. Parola di Ricardo Pepi, che non si tira indietro davanti ai paragoni più importanti della sua carriera. E che paragoni!
Pepi è il classico centravanti che quelli bravi definirebbero moderno: mobile, frenetico, dinamico, con la capacità di farsi trovare comunque pronto e lucido negli ultimi metri davanti al portiere. In più, partecipa molto all’azione, dialoga coi compagni in attacco e grazie alla sua prepotenza fisica sa farsi largo tra le maglie avversarie. Proprio come Lewandowski ed Haaland, no?
Gli allenamenti con il Bayern Monaco
Ed a proposito di Lewandowski, Pepi ha avuto il privilegio di allenarsi con l’attaccante polacco. Dallas e Bayern Monaco hanno una partnership, grazie alla quale il club tedesco garantisce di far svolgere delle sessioni di allenamento agli americani in estate. Questa è stata l’occasione per l'enfant prodige statunitense per misurarsi con uno dei suoi più grandi idoli e chissà cosa riserverà il futuro, magari Lewandowski e Pepi si passeranno il testimone per guidare - magari su un binario - uno dei club più importanti del mondo.