Dopo aver vinto le rispettive Finals di Conference, Los Angeles FC e Philadelphia si sono affrontante nella finale dei playoff di MLS Cup. Per decretare la squadra campione degli Stati Uniti sono stati necessari i calci di rigore, che hanno visto trionfare la squadra di Chiellini e Bale.
Mls, vincono i Los Angeles FC ai rigori: Chiellini è campione
Il primo tempo del match termina con i Los Angeles FC in vantaggio, grazie al gol di Acosta al 27'. Nella ripresa Philadelphia trova il pareggio con Gazdag, ma nel finale i padroni di casa tornano ancora avanti con Murillo. Gli ospiti però non mollano e al minuto 85 segnano il gol del 2-2 con Elliot.
Si va così ai supplementari, dove succede di tutto. I Los Angeles restano in 10 per l'espulsione del portiere Crepeau, deve così entrare in campo il secondo portiere McCarthy. Visto il tanto tempo perso, l'arbitro assegna ben 9 minuti di recupero nel secondo tempo supplementare. Al 124' i Philadelphia passano in vantaggio grazie alla doppietta personale di Elliot e il titolo sembra ormai a un passo. È però in questi momenti che emergono i campioni e sale così in cattedra Gareth Bale, che al 128' segna di testa il gol del definitivo 3-3.
La partita arriva così ai rigori, dove diventa protagonista proprio John McCarthy, il secondo portiere dei Los Angeles che è stato costretto a entrare per l'espulsione di Crepeau. I primi due rigori vengono sbagliati da Tello (l'ex Fiorentina e Barcellona che ora gioca in MLS) e Gazdag, poi Bouanga segna per il LAFC. Sale quindi in cattedra McCarthy che para i due successivi rigori del Philadelphia e regala il titolo di Campioni ai Los Angeles.
Può esultare anche l'ex capitano della Juventus Giorgio Chiellini, che è però rimasto in panchina per tutta la durata del match. L'ex Juve è stato comunque protagonista di una buona parte di stagione della squadra americana. Ad alzare la coppa non è però Chiellini ma Carlos Vela, ex Arsenal e attuale capitano dei Los Angeles.