Si chiude la Serie A 2022/2023. Il Milan ha salutato i propri tifosi a San Siro con l'ultima gara di campionato contro il Verona, terminata col risultato di 3-1. Nel post-partita, è intervenuto Stefano Pioli per analizzare la gara e non solo.
"Lascio San Siro con l'orgoglio di allenare un gruppo forte, che ha avuto una grande reazione dopo i mesi difficili di gennaio e febbraio. Ma anche con grande tristezza per Ibrahimovic" - ha spiegato l'allenatore del Milan. Poi, ancora sullo svedese, Pioli racconta a Dazn: "Con lui avevo parlato, ma non si era sbilanciato fino all'ultimo. Zlatan è un vincente, un combattente, per lui non è facile. Troverà sicuramente tante altre soddisfazioni nella vita".
Sulla rosa e sul futuro: "Abbiamo una base molto solida. Poi, se vogliamo essere competitivi ovunque, bisognerà crescere. Anche se nel calcio nulla è scontato, credo che la società voglia rimanere su certi livelli".
Milan, le parole di Pioli su Ibrahimovic
Al termine di Milan-Verona (3-1 il finale), Stefano Pioli ha analizzato la stagione dei rossoneri in conferenza stampa. Tema della serata, inevitabilmente, l'addio al calcio giocato di Zlatan Ibrahimovic.
"È un campione, sono molto triste perché non potrò più allenarlo" - ha spiegato Pioli in conferenza stampa. "È un grande calciatore: Zlatan vi spiegherà il motivo della scelta, non è stato facile". Poi, conclude l'allenatore del Milan ancora su Ibrahimovic: "Con lui i confronti sono stati costanti e non sempre sono stati facili. Ci sono state anche situazioni importanti, ma è stato tutto molto bello per me, però sapevo di confrontarmi con una persona di alto livello, che dice sempre quello che prova, che parla per il bene della squadra. Zlatan ha grande personalità, oggi eravamo tutti commossi. Fino a ieri è stato il primo ad arrivare a Milanello e l'ultimo ad andarsene: questo fa la differenza".