Il Milan vince 1-0 contro il Torino e rilancia le sue ambizioni europee agganciando il sesto posto in classifica valido per l'Europa League. Ma a far parlare nel post partita è soprattutto il 'caso Musacchio'. Pioli ha voluto spiegare al termine della gara cosa è successo: "Musacchio non si è rifiutato di entrare, mi ha detto di aver avuto un problema al polpaccio durante il riscaldamento e allora ho fatto altre scelte . Perchè è rImasto nello spogliatoio? Beh se sei infortunato, è difficile che poi nel secondo tempo tu possa essere disponibile ad entrare. Gabbia? Ottima partita di un ragazzo molto interessante". Quindi nessun caso, come ammesso dallo stesso Pioli.
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Pioli poi ha parlato anche della partita: “Credo che stasera di positivo c’è il risultato e ovviamente la classifica. Stiamo trovando un’identitò, poi la classifica oggi è relativa. Dobbiamo vincere più partite possibili da qui a maggio. Poi vedremo dove saremo”.
Sul futuro: “Il nostro lavoro è fatto per essere sempre sotto esame. Devi dimostrare per poi avere fiducia. Pensare ora al futuro non è possibile. C’è tanto da fare nel presente, pensiamo a quello. Ibra era arrabbiato perchè si poteva fare meglio chiudendo prima la partita. Ed è giusto avere l’ambizione di migliorare, come Ibra. Calhanoglu mi piace in quel ruolo lì, ma quel ruolo può farlo bene anche Paqueta. Se può diventare un grande giocatore? Adesso non è ancora maturo per essere completo tatticamente e tecnicamente, ma può diventarlo. In Cinque mesi non c'è il tempo per avere un'identita ben precisa. Ci sta cambiare per capire dove migliorare e continuare su questa strada".
