Sandro Tonali ha avverato il sogno che aveva da bambino. Adesso è un giocatore del Milan. Oggi ha indossato per la prima volta la maglia rossonera per l'allenamento. Sui canali ufficiali del club ha raccontato le sue emozioni: "E' un sogno che si è avverato. E' un sogno di tanti bambini. Ho pubblicato quella storia con la maglia del Milan perché era il momento in cui avevo lasciato i colori rossoneri e intrapreso un altro percorso. Adesso sono riuscito a ritornare su questa strada, credo sia un segno".
Il centrocampista ex Brescia ha scelto il numero 8: "Ho scelto quel numero perché ha un significato nel Milan. L'ha indossato Gattuso, che ha fatto la storia qui. L'ho chiamato e lui mi ha risposto da mister: "Non devi nemmeno chiedere, prendila e spacca tutto". Da Gattuso a Maldini, altra leggenda nel Milan: "Da piccolo lo ammiravo e speravo un gioro di scattare almeno una foto insieme. Oggi lavoro con lui, è un sogno collaborare con un campione del Milan".
I rossoneri stanno puntando su giovani con talento e grandi qualità: "Il Milan è un gruppo giovane che ha dimostrato di essere una grande squadra. C'è voglia di creare, le occasioni ci saranno e dovranno essere prese al volo". Per supportare Ibrahimovic in attacco: "E' più semplice fare assist per lui, non sbaglia mai".
Tonali ha un grande rapporto con molti giocatori rossoneri: "Ho parlato con Donnarumma, Calabria e Romagnoli. Siamo amici e sono stati in Nazionale con me. Mi hanno dato tanti consigli, siamo tutti pronti per questa avventura".
Il centrocampista classe 2000 è tornato sulla lettera scritta da bambino in cui chiedeva se fosse mai diventato un calciatore: "Quando ho scritto quella lettera avevo 10 anni. Non so cosa avessi in testa, non sono Santo ma calciatore sì. Voglio continuare a lavorare e non mollare mai. A testa bassa e dando il 100%. Insieme si può fare tutto, anche le cose impossibili. Il Milan sarà capace di riuscirci".