Doveva essere la settimana più importante dell'anno per il Milan di Stefano Pioli, invece questi giorni si stanno trasformando in un incubo.
Milan, confronto con i tifosi dopo lo Spezia
Dopo il forfait di Leao per l'andata dell'Euroderby contro l'Inter, terminato 2-0 con le due reti subite nei primi undici minuti di gioco.
Un vero e proprio shock che è rimasto anche nella gara del Picco contro lo Spezia, terminata con lo stesso risultato.
A fine gara la squadra di Pioli si è confrontata con i tifosi che hanno provato a dare un po' di carica alla squadra in vista della gara di ritorno contro l'Inter. Questo l'incoraggiamento del tifo rossonero: “E' un momento difficile e noi vi siano e vi saremo sempre vicini fino alla fine, ma proviamo a vincere contro l’Inter, siamo con voi. Diamo tutto”. Gli stessi tifosi si sono dati appuntamento a Milanello per domenica 14 maggio alle ore 12 per incoraggiare la squadra in vista del derby.
Confronto al vaglio della Procura della FIGC
L'episodio è però al vaglio della Procura della FIGC ha però aperto: servirà capire se le parole del capo ultras rossonero siano state una minaccia o un semplice incoraggiamento. Il Codice di Giustizia Sportiva della Figc, infatti, contiene una norma che vieta le così dette 'gogne pubbliche' a cui i calciatori si sottopongono per compiacere le frange più estreme delle varie tifoserie.