Milan, Scaroni: “Ibra ha un futuro da dirigente. Donnarumma? No a fischi”
Il presidente del Milan ha parlato ai microfoni di “Tutti convocati”
Il Milan ha iniziato alla grande la sua stagione. Sei vittorie e un pareggio in Serie A, due sconfitte di misura in Champions League contro corazzate come Liverpool e Atletico Madrid.
I rossoneri possono permettersi di sognare in grande, ma il presidente Paolo Scaroni, ai microfoni della trasmissione Tutti convocati frena sulla parola scudetto: “È vero che dobbiamo inseguire i sogni ma quest’anno abbiamo previsto di arrivare in Champions, poi se dovessimo arrivare primi in Serie A tanto meglio“.
“Spero non ci siano fischi per Donnarumma”
Uno degli argomenti più spinosi, e ancora tra i più caldi, è sicuramente l’addio di Donnarumma: “E’ un grande portiere, ha dato tutto per questa maglia. Ha scelto di cambiare aria, una scelta coraggiosa perché è uscito da quella che per lui era una comfort zone, il Milan. Spero che a San Siro non vi siano fischi”.
Tentazione Vlahovic?
Il numero uno rossonero ha inoltre parlato della situazione che vede coinvolto Dusan Vlahovic, il quale non rinnoverà il suo contratto con la Fiorentina. “Se i giocatori vogliono inseguire esperienze diverse buona fortuna, il club si riserva il diritto di riprogrammare il futuro. Pensate a cosa abbiamo fatto con Maignan, che è già un leader”.
“Ibrahimovic ha i mezzi per fare il dirigente”
Infine, Scaroni non ha escluso la possibilità di vedere Zlatan Ibrahimovic sotto le vesti di dirigente, una volta terminata la sua carriera da calciatore: “La testa per fare il dirigente ce l’ha. Se avrà voglia, avrà tutti i mezzi per farlo”.