Nove risultati utili in altrettante partite stagionali. Otto vittorie e un solo pareggio, nell’ultima gara contro la Roma, e primo posto in solitaria in Serie A. Il Milan dal post lockdown continua a tirare fuori numeri straordinari. E oggi, a margine dell’Assemblea dei Soci, hanno parlato il presidente Paolo Scaroni e l’ad Ivan Gazidis. A cominciare dal nuovo stadio: “Nel luglio dello scorso anno è stato presentato un progetto che la giunta ha approvato dopo alcune modifiche” ha dichiarato il presidente rossonero. “Nei prossimi giorni sarà presentato il nuovo progetto al comune, che ne conosce le caratteristiche fondamentali: salvare la vestigia di San Siro, con l’area dell'attuale stadio che sarà destinata agli sport non professionistici”.
Scaroni: “Stadio pedina fondamentale per il club”
“Seguo con tanto impegno questo progetto perché rappresenta una pedina fondamentale per l’economia del Milan” ha proseguito Scaroni. “Ci sarà una riduzione delle volumetrie a 145 mila metri quadri. Ci aspettiamo che la giunta passi al vaglio il nuovo documento, dopo che gli uffici tecnici lo avranno valutato, cosicché si possa partire con la progettazione esecutiva che anticipa l’apertura dei cantieri. Il sindaco Sala e l'assessore Maran conoscono tutto e ci siamo incontrati spesso, noi siamo ottimisti”.
Gazidis: “Superlega? Serve sviluppare competizioni internazionali già esistenti”
Gazidis è invece intervenuto su calciomercato, Superlega e Fair Play Finanziario: “Abbiamo una linea tracciata e vogliamo continuare a comprare i migliori talenti per farli crescere con noi. Il mercato di gennaio è già in fase di strutturazione e l’area tecnica è ben diretta da Paolo Maldini. Superlega? Si sentono speculazioni da ormai 10 anni, la funzione principale del calcio è lo sviluppo delle competizioni internazionali già esistenti. Non ci sono proposte che possano portare a una rottura con i campionati nazionali”.
E sul FFP: “Se dovessimo qualificarci alle coppe per la stagione ‘21-‘22, la nostra prossima valutazione avverrà a ottobre 2021. L’Uefa esaminerà l’andamento degli ultimi anni, eliminando gli effetti Covid. Se la tendenza finanziaria sarà positiva, discuteremo il nostro percorso con le regole che ci sono. Con la disciplina finanziaria che stiamo usando, anche grazie a una proprietà forte, siamo sicuri che saremo conformi con le regole Uefa” ha concluso Gazidis.