Il Milan torna in campo dopo la pausa per le nazionali e domani, alle ore 12.30, affronterà la Sampdoria. Tra il sogno scudetto e la possibilità di giocare la prossima Champions, per i rossoneri sarà la prima di dieci partite del rush finale dove dovranno raccogliere i frutti di quanto seminato finora, come sottolineato da Stefano Pioli: "Arriva il momento decisivo della stagione, tutto quello che abbiamo fatto finora è servito per essere qui in questo momento - spiega l'allenatore in conferenza stampa - Le partite saranno tutte complicate e difficili, dobbiamo pensare a dare il massimo perché vogliamo arrivare a fine stagione senza rimpianti, giocando da Milan e dando tutto. I conti li faremo alla fine".
Qualche conto, però, Pioli lo ha già fatto per quanto riguarda la qualificazione in Champions: "75 punti potrebbe essere la soglia giusta, bisogna farne ancora tanti. Ci saranno tanti scontri diretti - noi ne avremo tre - e ci sono anche le partite contro quelle squadre che lottano per la salvezza".
Sullo Scudetto, invece, non è ancora detta la parola fine: "Noi crediamo in quello che facciamo - spiega Pioli - Serenità, fiducia e tanto lavoro: questo è il nostro modo di operare e lo dovrà essere fino alla fine. Ci sono 30 punti a disposizione, la lotta si farà dura. Noi dobbiamo pensare alla partita di domani perché sarà dura e difficile, contro una squadra ben motivata e allenata da un grande allenatore che stimo e che mi ha dato di più da calciatore".
"Ibra, Donnarumma e Calhanoglu? Vedo la serenità nei loro occhi"
Contro la Sampdoria il Milan dovrà invertire il trend negativo casalingo dove non vince da quasi due mesi. Pioli dovrà fare a meno per infortunio di Romagnoli, Calabria, Mandzukic, Leao, Maldini e, probabilmente, anche di Brahim Diaz: "Chi è rientrato dalla Nazionale è tornato in buone condizioni, tranne Brahim che ha dei problemi e lo valuteremo stasera".
I riflettori, però, sono puntati inevitabilmente su Donnarumma, Ibrahimovic e Calhanoglu visto il contratto in scadenza: "Nei loro occhi vedo la serenità - ammette Pioli - Il loro futuro per noi è adesso, cambierebbe tutto andare o meno in Champions League. Vedo molta concentrazione e attenzione".
