Dopo l'esaltante vittoria in campionato contro la Juventus, il Milan giocherà a San Siro un'altra gara importante, stavolta per le sorti della qualificazione agli ottavi di Champions League. I rossoneri ospiteranno domani, mercoledì 10 ottobre, il Chelsea dopo il 3-0 dello Stamford Bridge. Stefano Pioli (orfano di Charles De Ketelaere) ha parlato nella classica conferenza stampa. Di seguito le sue dichiarazioni.
"San Siro ci sarà d'aiuto. È fantastico giocare davanti ai nostri tifosi, sono un'arma in più che cerchiamo di portare con noi in campo", ha esordio l'allenatore.
Le parole di Pioli alla vigilia di Milan-Chelsea
Il 3-0 dell'andata è stata una brutta batosta, ma niente patemi. Si riavvia tutto, consapevoli di cosa non fare più. "Siamo usciti molto delusi dopo la nostra prestazione a Londra, siamo capaci di fare molto di più. Ha detto bene Tomori, dobbiamo imparare dalle situazioni di settimana scorsa e fare meno errori, di cui il Chelsea ha approfittato tanto".
"Nella partita d'andata abbiamo sbagliato l'atteggiamento - ha continuato Pioli - siamo stati un po' attendisti col Chelsea. Ho pensato qualcosa di diverso per la gara di domani e proveremo a metterlo in pratica sul campo".
"No CDK, ritorna Messias..."
Non solo le assenze, ma anche rientri per il Milan in vista del match di Champions, con la squadre che può ritrovare nuove forze nelle settimane a venire. "De Ketelaere ha avuto un affaticamento e non sarà a disposizione col Chelsea, forse neanche domenica col Verona. Rientrerà Messias tra i convocati. Siamo arrivati con qualche forza in meno a questi ultimi appuntamenti, non so ancora chi giocherà col Chelsea: deciderò domattina dopo la rifinitura".
Per portare a casa il massimo risultato utile, cosa che si rivela cruciale ai fini della qualificazione agli ottavi di Champions, serve fare switch nella testa e seguire l'esempio della gara vinto con la Juventus. "Il Milan non deve vivere tra i dubbi e le preoccupazioni, deve giocare ai suoi livelli. Noi siamo a un livello alto, sia sul piano tecnico, che sul piano tattico, dell'energia, della motivazione. Non dobbiamo portarci dietro la delusione della partita d'andata, ma anzi giocare consci di quello che sappiamo fare".
"Tre anni super al Milan, ma io guardo avanti e non dietro"
Niente testa alla Serie A: per ora solo Champions, anche se la situazione: "Non mi inquieta molto, la classifica in campionato è molto equilibrata. Adesso mi preoccupo di pensare alla partita di Champions di domani e ad affrontarla con tutte le energie disponibili".
Energie che, da tre anni e un giorno esatti, Stefano Pioli investe in tutto e per tutto per il "suo" Milan: "È stato un percorso dove mi sono concentrato giorno per giorno, ma non ci penso perché evito di pensare al passato, penso al presente. Devi cercare di crescere ogni giorno, sul piano personale, con la squadra e con l'ambiente", ha concluso l'allenatore rossonero.