Dopo la vittoria contro la Juventus, il Milan ospita il Chelsea a San Siro nella quarta giornata dei gironi di Champions.
"Pioli è un protagonista assoluto di questi tre anni. Credo gli sia riconosciuto da tutti. Dalla gente, dai colleghi e dalle squadre. L'idea è continuare a lungo. Ci siederemo a breve per programmare un futuro che non è in discussione per quanto mi riguarda", così Paolo Maldini a Sky Sport.
Sull'importanza di tornare a vincere in Champions contro una grande: "Quello dell'andata è un 3-0 che fa male, ma non dimentichiamoci che è la squadra campione del mondo in carica. Abbiamo di fronte una disponibilità economica enorme rispetto a noi, poi c'è il campo e questo stadio a noi dà parecchia forza. Speriamo di ottenere un altro risultato, questa è la nostra speranza. Vogliamo qualificarci tra le migliori 16, ma si deve alzare ogni livello. Qualche accorgimento tattico c'è rispetto alla gara d'andata. Nei primi minuti c'è mancata un po' la fame di andare a far male, in casa o in trasferta. E' stata una lezione, un insegnamento. Ora vediamo". Sulla scelta di affidare la panchina a Pioli: "E' stata una scelta mia, di Boban e di Massara, ma in quel momento forse stavamo peggio di Pioli, quindi eravamo anche noi in discussione. Abbiamo fatto gruppo e ci siamo fatti forza".
Sul rinnovo di Leao: "Vorremmo farlo prima del Mondiale, anzi 6 mesi fa, ma ci devono essere le condizioni. L'idea è quella di provare a farlo prima del 12 novembre, poi vediamo cosa succederà".