Un viaggio nelle tappe della carriera e uno sguardo al derby contro l'Inter di sabato 16 settembre. Ruben Loftus-Cheek ha parlato a Dazn Heroes del suo arrivo al Milan e del match di San Siro. "L'Inter è forte, ma anche noi lo siamo. Non vedo l'ora di giocare il derby".
Milan, Loftus-Cheek: "Non vedo l'ora di giocare il derby"
Tre partite giocate da titolare, tre vittorie e un assist. Ruben Loftus-Cheek è già uno dei protagonisti del Milan di Stefano Pioli. Adesso la quarta fermata in campionato per i rossoneri è il derby contro l'Inter: "Non vedo l'ora di giocare il derby. Loro sono molto forti, ma anche noi lo siamo. Giroud e Lautaro sono due giocatori molto diversi. Adoro giocare con Olivier, è bravissimo a tenere palla ed è un ottimo riferimento".
"Pioli vuole che io sia dominante"
Il centrocampista ex Chelsea ha continuato parlando di Pioli e degli allenatori italiani che ha incontrato nel corso della carriera. "Pioli vuole che io sia dominante fisicamente a centrocampo. Penso che una delle mie caratteristiche sia la capacità di superare i giocatori con forza, velocità e potenza. Allenatori italiani? Mi trovo bene. Vogliono sempre aiutarti per migliorare, sensazione che ho avuto anche con Sarri e Conte".
"Il Milan è sempre stato un grande club"
Infine, Loftus-Cheek ha concluso parlando della trattativa che lo ha portato sul prato di San Siro. "Dopo che ci ho giocato contro in Champions League, il Milan ha dimostrato il suo interesse nei miei confronti. Non ci pensavo troppo, la stagione al Chelsea era ancora lunga, ma alla fine le cose sono cambiate. Questo è sempre stato un grande club e dopo aver parlato con Pioli mi sono convinto".