Arrivato in punta di piedi dal Monaco, adesso è titolare praticamente inamovibile nel Milan di Paulo Fonseca. Youssuf Fofana è sempre più punto di riferimento per il centrocampo di riferimento e, nonostante la sosta sia appena iniziata, guarda già alla prossima sfida di campionato, contro la Juventus di Thiago Motta.
Intervenuto ai microfoni della Gazzetta dello Sport, il centrale classe 1999 che solo 10 anni fa consegnava pizze in cerca di una squadra si è raccontato e ha parlato anche delle ambizioni rossonere. "Puntiamo allo scudetto, il Milan deve giocare ogni anno per vincerlo. Lasciateci tempo per lavorare e più avanti vedremo dove saremo", ha commentato.
"Vorremmo essere più in alto, ma la strada è giusta"
Settima posizione dopo 11 partite giocate (una in meno delle altre a causa del rinvio di Bologna-Milan). 5 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte che portano i rossoneri già a -8 dalla vetta. "Vorremmo stare più in alto. Abbiamo raccolto qualche risultato meno positivo. Ma significa che possiamo migliorare molto" commenta Youssuf Fofana.
"Quando inizieremo a dare continuità a gioco e risultati faranno i conti con noi. Credo nel lavoro del mister e nella qualità dei miei compagni di squadra. Sono certo che la strada è giusta".
Poi, anche qualche battuta su Fonseca e su Ibrahimovic. "L'allenatore mi chiede equilibrio, di fare da tramite tra i reparti. Vuole che io sia il primo ad attaccare e il primo a difendere, occupando bene gli spazi lasciati dagli altri. Mi sto abituando, mi piace".
"Ibra? Fin da subito mi ha spiegato il progetto e l'importanza del Milan per lui e la Serie A. Ci tiene molto al nuovo corso. È molto presente e positivo. Prima delle partite ci dà sempre qualche consiglio. Ci trasmette fiducia".