Nel corso di un colloquio presso la CBC con Jessica Gelman, CEO di Kraft Analytics Group, il proprietario del Milan e numero 1 di Red Bird, Gerry Cardinale, ha parlato di vari temi.
Milan, l'intervista di Cardinale
Garry Cardinale ha cominciato l'intervista parlando delle amichevoli che il Milan affronterà negli USA: "Parte delle ragioni per cui ci siamo impegnati a fare questa tournée di amichevoli negli Stati Uniti è per l’enorme richiesta dall’America per il calcio europeo. È un’opportunità importante. Siamo proprietari del Milan da due anni e il nostro obiettivo è farlo tornare protagonista sulla scena mondiale. Abbiamo 550 milioni di fan in tutto il mondo, 50 dei quali negli USA e vogliamo puntare su questi".
Il proprietario rossonero si è soffermato anche sul futuro del club: "Sono 15 anni che osservo e analizzo i dati anche fuori dal campo. Non lo faccio solo per il sistema Moneyball che porta alla scelta dei giocatori. Lo sport è oggi è un’industria multimiliardaria, guidata dalla proposta di valore per il tifoso. La maggior parte delle persone pensa che i valori che si stanno creando nello sport riguardino solo i ricavi dei media. La nuova frontiera, però, sarà la monetizzazione dell’evento dal vivo".
"La nuova frontiera sarà quindi indirizzata verso un'offerta più ricca di esperienze d'élite per i tifosi che possono permetterselo (incontro coi giocatori, suite con visite di vecchie glorie, etc.), lasciando intatta quella attuale per il grosso del pubblico. La costruzione dello stadio, in questo senso, è ovviamente prioritaria": ha concluso Cardinale.