Grazie all'intuizione di Fonseca il Milan ha vinto 1-2 il derby della Madonnina contro l'Inter. Intervenuto da New York nel corso dell'evento 'Giornata dello Sport Italiano nel Mondo' il proprietario rossonero Gerry Cardinale ha quindi parlato del tema stadio e ha poi mandato un messaggio ai tifosi rossoneri.
Milan, le parole di Cardinale
"Oggi quando si parla di calcio a livello globale e si pensa alla massima qualità, si parla di Inghilterra, di Premier League - ha esordito Cardinale -. E una delle cose che vorrei fare come amministratore del Milan e come partecipante alla Serie A è lavorare con essa e con tutti i membri dell’ecosistema italiano per riportare l’Italia a quello che era in termini di calcio europeo globale. Credo che questo sia fondamentale. Considero la Serie A come una delle più grandi esportazioni dell’Italia. Se ci concentriamo solo sul vincere le partite non cresciamo. Non possiamo farlo se non innoviamo, se non cambiamo questo paradigma in tutto il calcio europeo dove sembra esserci questa nozione implicita che si debba spendere tutto il necessario per vincere, come se ci fosse una correlazione diretta tra spesa e vittoria".
Poi sulla questione stadio: "Quello che sto cercando di fare, e non sto ricevendo molto aiuto nell’ecosistema italiano, è una partnership tra tutti i partecipanti alla catena del valore: i tifosi, il governo locale, il governo nazionale, il capitale per costruire le nostre infrastrutture. Abbiamo gli Europei in arrivo nel 2032. Sto cercando di fare uno stadio a Milano".
Chiosa finale con un messaggio ai tifosi rossoneri: "Il mio messaggio alla tifoseria non sembra funzionare, quindi direi che il messaggio alla tifoseria è che non vi darò alcun messaggio finché non vinceremo. Perché capisco che è l’unica cosa che vi interessa. Ma io farò il mio lavoro e faremo tutto il possibile per vincere. Ma vincere in modo intelligente. E se lo farò, saremo longevi. E contribuiremo a far crescere l’intero ecosistema, come ritengo sia nostro dovere".