Sulla carta la 31° giornata di Serie A avrebbe potuto favorire il Milan nella lotta Scudetto per un calendario più agevole. Già, avrebbe potuto. Perché passare dalla teoria alla pratica è la parte più difficile: l'Inter sbanca l'Allianz Stadium, il Napoli vince a Bergamo e il Milan non va oltre lo 0-0 in casa contro il Bologna mantenendo ancora la testa della classifica, ma con un solo punto di vantaggio dalla squadra di Luciano Spalletti.
Il problema del gol
Il Milan delude gli oltre 68.000 tifosi accorsi a San Siro, lasciando anche qualche fischio a fine partita. La squadra di Stefano Pioli crea tanto, trova un super Skorupski che salva il risultato in almeno 3 situazioni e conferma la difficoltà nel trovare la via del gol: negli ultimi 2 mesi i rossoneri hanno segnato in una sola occasione (la trasferta pareggiata a Salerno per 2-2) più di due gol, raccogliendo 4 vittorie tutte per 1-0 e 3 pareggi. L'ultima partita in casa in cui il Milan ha segnato più di due gol è stata il 5 febbraio, in cui Olivier Giroud ribaltò il Derby di Milano in pochi minuti.
Il Bologna per Miha
Il Bologna ha preso ancor di più il carattere di Sinisa Mihajlovic, dopo il nuovo ricovero dell'allenatore che lotta contro la leucemia. In settimana c'è stata la videochiamata per caricare ulteriormente la squadra: "Lotterò insieme a voi e sono sicuro che voi lotterete per me". Detto, fatto. Medel e compagni hanno collezionato una prestazione di grinta, cattiveria agonistica e sacrificio, proprio come piace a Sinisa.
Il rush finale
Ora, senza cadere nella banalità, ma davvero saranno 7 finali (8 per l'Inter, in attesa di Bologna-Inter) per le prime tre in classifica. Ogni partita sarà una battaglia, ed occhio ad una volata possibile a pari punti: Milan e Napoli risultano in perfetta parità per quel che riguarda gli scontri diretti, mentre nella differenza reti complessiva è invece in vantaggio la squadra di Spalletti (+33 contro +27), seppur con una partita in più.
I rossoneri sono invece avanti contro l'Inter grazie al pareggio per 1-1 della gara d'andata e la vittoria in rimonta per 1-2 nel derby di ritorno. I Campioni d'Italia invece sono in vantaggio nei confronti del Napoli, in caso di arrivo a pari punti.