Una vita al Torino. Vissuta con sentimento, passione e con un secco “no” alla Juventus. Quale modo migliore per dimostrare la propria fede granata? Domanda retorica. Poi, come ogni storia d’amore ardente, la fine dopo un lungo tira e molla . E un nuovo inizio, necessario per rimettere in luce quelle qualità mostrate ad intermittenza ormai da troppo tempo. Mattia Aramu dopo un lungo peregrinare per gran parte dell’Italia – Livorno, Trapani, Vercelli, Chiavari -, prestito dopo prestito, prima di far ritorno alla casa base al termine di ogni stagione, ha deciso di dare un taglio netta alla propria carriera. Stop. Re-start. Siena. Andata senza ritorno, per la prima volta. La Serie C. “Non è un passo indietro ma bensì un passo necessario per la mia carriera. Dovevo ripartire e rimettermi in gioco per me stesso e per chi ha smesso di credere in me”.
Addio Torino. “È una sensazione strana non essere più di loro proprietà dopo tutti questi anni ma prima o poi doveva accadere”.Questa volta per sempre, nonostante il cuore granata forever. “Li seguirò da grande tifoso e spero possano raggiungere i loro obiettivi. Ho lasciato tanti amici al Toro come De Silvestri e Belotti– racconta in esclusiva per GianlucaDiMarzio.com -. Col ‘Gallo’ ad esempio ancora adesso gioco spesso a COD (Call of Duty, ndr)”.
Bei ricordi in granata, dentro al campo con l’esordio in A (21 settembre 2016 a Pescara) e fuori, quando durante i ritiri estivi a Bormio “ho trovato due ragazzi come Baselli e Valdifiori con cui condividere una mia grande passione trasmessami da mio nonno: la pesca. Alla sera, dopo gli allenamenti, andavamo a pescare e abbiamo tutt’oggi un gruppo Whatsapp dei ‘pescatori’ dove chattiamo”.
Aramu e la Robur Siena: questione di feeling
Chiuso il cassetto dei ricordi. È il momento di guardare al presente. Alla sua Robur Siena che sta lottando per salire in Serie B. “Mi sto trovando davvero alla grande! Sia personalmente sia con la squadra. C’è un gruppo sano con gente positiva e quando si incontrano persone così è più semplice ambientarsi – continua il trequartista classe ’95 -. C’è allegria nello spogliatoio e non esiste un giorno in cui non ci si faccia scherzi a vicenda. Guberti, Bulevardi, Belmonte e chi più ne ha, più ne metta...”.
Un bel gruppo anche fuori dal campo: “Ci troviamo spesso tutti insieme per giocare a COD alla sera”. Feeling decollato immediatamente con città e compagni per un ragazzo che si definisce “tranquillo e sereno. Mi piace trascorrere il tempo con la mia ragazza quando viene a Siena a trovarmi. Lei non abita con me ma a Torino, dove studia Giurisprudenza. Quando non c’è lei sono spesso con gli amici”.
L’obiettivo Serie B e il big match contro l’Entella. Da ex
È soprattutto in campo però dove Aramu si sta dimostrando decisivo. Sempre titolare, 6 gol e 6 assist finora. Sperando di fare uno scherzetto all’Entella nel big match del girone A di sabato, magari con un gol dell’ex. “Se segno esulto!”.
A Chiavari Mattia ha lasciato tanti amici che nel prossimo turno di campionato ritroverà da avversari come De Luca e Ardizzone. Con quest’ultimo, con le rispettive fidanzate, ha condiviso addirittura le vacanze estive.
“Sembrerà strano ma non ci siamo ancora sentiti riguardo la partita di sabato perché loro ieri avevano un altro impegno importante contro la Pro Vercelli. Logicamente in base a come andrà la partita poi partiranno le prese in giro”, ammette il giocatore della Robur Siena ridendo. Chi perde sabato paga le vacanze? “Niente scommesse”.Questione forse di un pizzico di scaramanzia. “Se ne riparla a fine stagione in base a come terminerà. In quel caso sì, parleremo di qualcosa di davvero sostanzioso”.Gli amici De Luca e Ardizzone sono avvisati.
“L’Entella è una squadra forte ma andremo là con la testa giusta e senza paura, provando ad imporre il nostro gioco. Ora mancano ancora 7 partite e dobbiamo cercare di fare il meglio possibile, già a partire da sabato”. Senza pressioni. “La viviamo e la vivo serenamente”. Nonostante sia una partita che non vale la Serie B, ma quasi. “Penso solo a conquistare la B con questa maglia, il resto non mi interessa”. (Ri)conquistare quella categoria persa solo la scorsa stagione con l’Entella sarebbe il modo migliore di presentarsi a Siena. E perché no, di iniziare una nuova vita dopo quella vissuta in maglia granata.