L'inizio della Serie A 2022/23 è alle porte. Quattro giorni a Milan-Udinese, la gara che darà l'avvio al campionato, a San Siro, alle 18:45. Proprio riguardo il campionato alle porte, ma anche riguardo a quello conclusosi, ha parlato Marco Materazzi in un'intervista a La Gazzetta dello Sport. Il campione del Mondo con l’Italia nel 2006 ha toccato diversi temi tra recente passato e prossimo futuro.
Materazzi: "Il Milan ha meritato lo scudetto per la continuità, ma la qualità dell'Inter è superiore"
Quattro giorni all’inizio della Serie A formato 2022/2023. Si riparte dal Milan campione d’Italia: “Il Milan è stato bravissimo a crederci sempre, l’Inter ha perso un po’ di sicurezza dopo il derby. Una fiducia ritrovata dopo la vittoria in casa della Juve. Lì l’Inter è tornata a viaggiare a gonfie vele, fino alla partita di Bologna. Se c’era una squadra che meritava il titolo per continuità, quella era il Milan. Ma per qualità, l’Inter è decisamente superiore” ha esordito Materazzi.
Materazzi: "Mourinho ha creato un ambiente incredibile a Roma"
Dici Materazzi e la mente va all’Inter del Triplete. Fautore di quell'impresa, Josè Mourinho, oggi allenatore della Roma, e protagonista proprio con Materazzi di un abbraccio all'uscita del Bernabeu nel 2010. Proprio riguardo l'operato dello Special One nella capitale, Materazzi, si è espresso così: “Mourinho ha creato un ambiente incredibile, basta guardare cosa è successo nell'amichevole contro lo Shakhtar (vittoria 5-0 in un Olimpico tutto esaurito, ndr)” ha proseguito Materazzi, che ha poi aggiunto: “José ha l’esperienza e la credibilità che aiutano a prendere giocatori veri e a far rendere al massimo gli altri, cresciuti in mentalità e in consapevolezza grazie al trionfo europeo. Vincere non è mai facile. Mourinho ha dimostrato di saperlo fare".
Materazzi: "Dopo la cessione di Perisic mi aspetto tanto da Gosens"
Chiusura, inevitabile, sull'Inter. Materazzi si è soffermato soprattutto sul cambio d'interprete sulla corsia sinistra, con Gosens che ha preso il posto di Perisic, che ha raggiunto Conte in Premier: “Migliorare non è mai facile. L’Inter ha perso Perisic, un ago della bilancia importante. Mi aspetto tanto Gosens: uno che fa 11, 12 gol a stagione non si può discutere. Le stesse cose che faceva all’Atalanta ora deve farle all’Inter. Ha una grandissima opportunità e lui lo sa”.
