La scorsa notte in Argentina è stato battuto un record che durava da più di venti anni. Mateo Apolonio, calciatore del Deportivo Riestra, è diventato il più giovane debuttante nel calcio professionistico argentino a soli 14 anni e 29 giorni. In precedenza, questo primato apparteneva all'ex attaccante del Manchester City Sergio Aguero che nel 2003 che esordì in Primera Division a soli 15 anni e 35 giorni.
L'esordio di Mateo Apolonio
Al minuto 84 della sfida tra Deportivo Riestra e Newell's Old Boy, valevole per i sedicesimi di finale della Coppa d'Argentina, l'allenatore dei bianconeri Cristian Fabbiani ha deciso di schierare in campo il giovanissimo Mateo Apolonio. "Andremo in campo con i sostituti e alcuni ragazzi delle giovanili perché la nostra priorità è il campionato, mantenendo la categoria ", aveva avvertito qualche giorno fa l'allenatore del Riestra ai microfoni di TyC Sports, sostenendo che l'obiettivo principale per il club è la permanenza in Primera Division. Nonostante la sconfitta per 0-1, Apolonio ha potuto giocare una decina di minuti passando direttamente da Las Inferiores alla prima squadra.
Il giovane talento argentino ha anche avuto modo di raccontare il momento in cui ha saputo della sua convocazione in prima squadra: "Ero nel soggiorno di casa mia e mia madre mi ha chiamato. Mio padre piangeva al telefono e non ho capito più niente. Mi hanno detto: 'Sei stato convocato in Primera Division!".
Infine, Apolonio ha aggiunto: "È un'esperienza unica che, qualunque cosa accada, rimarrà un bellissimo ricordo. Questa è la cosa importante ".