Il Mondiale in Qatar disputato fin qui dal Marocco ha regalato tante gioie ai suoi tifosi, ma esiste anche un altro lato della medaglia. Croce e delizia per alcuni supporters marocchini coinvolti nei festeggiamenti nelle ultime settimane: in particolare, dopo gli episodi di Verona, anche a La Spezia le celebrazioni sono degenerate in atti di violenza.
La Spezia, l'aggressione ai tifosi marocchini
Un gruppo di tifosi marocchini coinvolto nei festeggiamenti per la vittoria sul Portogallo è stato aggredito a La Spezia. A riportarlo è Il Fatto Quotidiano, che specifica come l'accaduto sia stato ripreso da un telefonino: al momento il video in questione è in possesso degli inquirenti.
I tifosi marocchini sarebbero stati aggrediti e picchiati da un gruppo di persone incappucciate e armate di cinture. Nel filmato, inoltre, mentre gli aggressori sferrano calci e pugni, si sente il grido "CasaPound"; secondo la ricostruzione di Fanpage,it, però, i carabinieri non avrebbero né confermato né smentito che il gruppo di assalitori appartenga a una fazione di estrema destra. Il video mostra un'aggressione brutale, in cui addirittura quattro persone armate si scagliano contro una.
Peraltro, a La Spezia non sembrano esserci state testimonianze di criticità durante i festeggiamenti da parte dei tifosi marocchini, che invece si sono dimostrati civili e dotati di buon senso, ripulendo Piazza Garibaldi dopo una nottata tra fuochi d'artificio e cori.
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Il video testimonia come i tifosi - in linea con i supporters giapponesi presenti in Qatar - si siano attrezzati di scope e sacchetti per raccogliere cartacce, bottiglie e i vari rifiuti presenti in piazza.
