L'allenatore del Genoa, Rolando Maran, ha raccontato ai microfoni di Sky Sport la propria esperienza con il focolaio scoppiato in casa rossoblu. "Stiamo vivendo un momento particolare e mi sembrava giusto portare la mia testimonianza - ha affermato -. Non me la sento di fare commenti su altri aspetti, posso raccontarvi cosa è successo a noi e come l'abbiamo vissuto. Ci siamo trovati da un giorno all'altro con tanti ragazzi positivi. Abbiamo cercato di evitare i contagi, abbiamo seguito ogni protocollo ma non è servito. Questo deve far alzare l'attenzione".
"Come sta la squadra fisicamente e psicologicamente - continua l'allenatore del Genoa -? Siamo ancora in sede, dopo mezzanotte faremo nuovi tamponi e speriamo che possano esserci buone notizie. La stiamo vivendo consapevoli che è una cosa grossa e siamo dispiaciuti per chi ci è intorno. C'è tanta voglia di tornare in campo, non ci siamo più allenati dalla partita di domenica scorsa".
Infine, Maran si è espresso in merito alle condizioni e allo stato di salute dei suoi calciatori: "I ragazzi stanno bene, le cose stanno andando positivamente e speriamo che finisca il contagio. Perin è stato il primo, era sintomatico e quando aveva la febbre non è venuto al campo".
Con che animo siamo partiti per Napoli - conclude -? Non pensavamo solo alla partita. Ad oggi i ragazzi stanno bene, ci sono solo due componenti dello staff con la febbre".