L'ex direttore esecutivo e uomo mercato del Bruges Vincent Mannaert è tornato a parlare del trasferimento di Charles de Ketelaere al Milan. Una trattativa lunga e complessa quella con Paolo Maldini e Frederic Massara prima del fatidico sì a 32 milioni più bonus. Mannaert, che ha appena lasciato il Bruges dopo 13 anni, ha ammesso in esclusiva ai microfoni di gianlucadimarzio.com che la telenovela fu sfiancante e piena di spine.
"Ero in una situazione di potere e avrei preferito venderlo al Leeds"
Il Brugge aveva l'accordo con il Leeds. Ma il gioiellino s'impuntava: voleva solo il Milan. E per Mannaert l'offerta degli inglesi e la decisione del calciatore hanno complicato di non poco le cose. "Queste trattative non sono mai facili e ciò che non ha giocato a favore del Milan fu il fatto che il Bruges aveva un accordo con il Leeds per De Ketelaere. - ammette - Gli inglesi offrivano tanti soldi, più di ciò che hanno poi pagato i rossoneri per il cartellino. Io ero in una situazione di potere grazie a quell'offerta del Leeds e per Paolo Maldini di conseguenza non è stato facile. Io personalmente non avrei avuto niente contro se Charles fosse andato al Leeds ma poi ho accettato il suo desiderio di andare al Milan. Il problema è che la prima offerta dei rossoneri era di 22 milioni... zero chance che avrei accettato!"
"Maldini aveva ragione su De Ketelaere: serviva solo tempo"
De Ketelaere fu il tormentone del calciomercato italiano di due anni fa con la fumata bianca avvenuta dopo settimane estenuanti di trattative. Nonostante il tira e molla, Mannaert ha speso parole al miele per Paolo Maldini: "Di lui ho ammirato il suo carisma e il fatto che è un dirigente ben preparato. Sin dall'inizio mi ha espresso molto chiaramente il suo punto di vista. Poi ognuno di noi lavora per il suo club e a volte le trattative possono avere clamorosi colpi di scena. Però posso solo dire che Paolo Maldini e Frederic Massara sono due persone molto corrette e grandi professionisti. Paolo l'aveva detto che Charles aveva bisogno di tempo ma il problema è che in un club così grande come il Milan di tempo non ce n'è. Col senno di poi ha avuto ragione perché Charles ha dimostrato le sue qualità un anno dopo, ma all'Atalanta. Direi che il Milan ci aveva visto bene e l'acquisto era stato azzeccato. Poi certo, a Bergamo non c'è la stessa pressione..."
"Charles? Mi ha detto che vuole rimanere all'Atalanta"
Dopo una stagione rossonera complicata, De Ketelaere a Bergamo si è rilanciato con 14 gol e 11 assist. Il mese scorso ha anche vinto l'Europa League da protagonista. L'Atalanta vanta un opzione di riscatto a 22 milioni. E per Mannaert Bergamo è il posto giusto per continuare a crescere: "Sarebbe un'ottima idea se rimanesse all'Atalanta per almeno un altra stagione. Siamo ancora in contatto e lui vorrebbe restare. E da quello che ho sentito l'Atalanta vuole anche riscattarlo..."
Mannaert ha poi detto la sua sugli esoneri di Maldini e Massara dal Milan: "È dura dare un giudizio non conoscendo tutti i fatti. Io posso solo dire che Maldini e Massara sono due grandi professionisti. Basta vedere dov'era il Milan prima che arrivassero loro! Il loro lavoro ha fruttato uno Scudetto con una squadra giovanissima e perciò non si può dire che abbiano fatto male. Poi non conosco i motivi del loro licenziamento."
Intervista a cura di Alessandro Schiavone