Questa sera nasce la nuova Italia di Roberto Mancini. Contro la Germania, prima giornata del girone di Nations League 2022/2023, gli Azzurri proveranno a ripartire dopo la delusione mondiale e la pesante sconfitta subita con l'Argentina. appuntamento allo stadio Renato Dall'Ara alle ore 20.45.
Per farlo, il CT cambierà 10 giocatori su 11 tra i titolari: solo Donnarumma rimarrà al proprio posto (QUI la probabile formazione per la sfida di stasera). Tanti volti nuovi, qualcuno all'esordio, come nel caso di Davide Frattesi: "È diverso tempo che gioca in campionato, è già stato con noi, è un centrocampista completo, che deve crescere, deve fare esperienza internazionale - ha detto di lui ai microfoni di RAI Sport Roberto Mancini -. Però è un giocatore con caratteristiche importanti, duttile".
"Stasera l'Italia deve fare la sua partita - ha dichiarato -, cercare di mettere in difficoltà la Germania, non sarà così semplice noi dobbiamo fare il nostro gioco e ripartire bene".
Italia, l'intervista di Mancini prima della sfida alla Germania
Per Mancini sarà una partita particolare: contro la Germania festeggerà la 50ª panchina da CT dell'Italia. "Poteva essere un po' meglio - sorride - 50 presenze da ct sono tante, fa piacere e vanno festeggiate un po'" ha dichiarato.
Oltre a festeggiare, però, l'allenatore vuole anche gettare le basi per il nuovo corso della Nazionale: "Ci vuole un po' di tempo, non qualche mese. Poi il calcio è particolare, succedono cose strane ma ci vuole pazienza e rischiare di perdere qualche partita". La delusione di non essersi qualificati ai Mondiali di Qatar 2022 è ancora viva, ma Mancini vuole guardare oltre: "Il calcio è questo, non meritavamo di andar fuori e siamo andati fuori, dobbiamo accettarlo, Lo sport è questo. Siamo tutti un po' delusi ma dobbiamo pensare al futuro ma ce la metteremo tutta. Io ho sempre fiducia nei giovani".
Per le prime partite del girone di Nations League, Mancini non avrà a disposizione Manuel Lazzari e Mattia Zaccagni, rientrati per problemi fisici. Il CT è tornato sul tema dopo averne parlato in conferenza stampa: "Devo accettare quello che mi dicono. La Nazionale per i piu' giovani deve essere un punto di arrivo. Deluso? No, sono cose capitano, dobbiamo accettare quello che i ragazzi ci dicono" ha concluso.