Fra il Manchester United e Pogba è riscoppiato l'amore. Il contratto del francese resta pericolosamente in scadenza nel 2021 ma adesso le sensazioni sono del tutto diverse rispetto a quelle del pre lockdown: "Da quando è tornato dall'infortunio è stato un piacere - ha spiegato Ole Gunnar Solskjaer al The Mirror - ha lavorato davvero tanto, è felice e sta giocando bene. Vedremo il meglio di Paul nelle prossime due stagioni, ne sono sicuro".
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Prima il difficile rapporto con Mourinho, poi - in questa stagione - i tanti infortuni alla caviglia che lo hanno costretto a giocare solo due volte da settembre a marzo. Infine il lockdown e l'arrivo di Bruno Fernandes, che sembra aver avuto effetti positivi sulla squadra e soprattutto sul 27enne ex Juve: "Non vedo l'ora di vederlo crescere con questa squadra - ha continuato l'allenatore dello United - dovrà essere uno dei leader, una delle figure principali, perché sta arrivando al suo momento di massima maturazione come calciatore. Non vedo l'ora di lavorare con lui".
Tornato a Manchester dalla Juve nel 2016, Pogba ha vissuto momenti complicati appunto. Da dopo il lockdown, però, ha collezionato otto presenze dal 1' sulle nove giornate di Premier giocate, oltre ai 27' con il Lask nel ritorno degli ottavi di Europa League.
Per lui in stagione un gol e 4 assist in 20 partite. Nel 4-2-3-1 dello United ha trovato stabilità nella mediana a due con Matic, dietro al tridente formato da Rashford, Bruno Fernandes e Greenwood. Pogba adesso giocherà un ruolo chiave in Europa League, dove lo United affronterà il Copenhagen nei quarti di finale di lunedì sera.
