Nel mondo del calcio inglese, il cognome Delap viene ricollegato ad un giocatore che ha fatto la storia grazie alle sue rimesse laterali trasformate in veri e propri cross. Si tratta di Rory Delap, calciatore irlandese con un lungo passato tra Derby County, Southampton e Stoke City. Da oggi, però, in Inghilterra è balzato agli onori della cronaca anche il figlio Liam.
Liam Delap, classe 2003, è il nuovo astro nascente del Manchester City. Esordio in prima squadra e primo gol: tutto in una sera per Liam che ieri ha giocato il match di Carabao Cup contro il Bournemouth, vinto per 2-1. Guardiola non ha rischiato i migliori ed ha riposto la sua fiducia in avanti nel giovane classe 2003.
Fiducia ripagata con un gol dopo 18 minuti dove è emerso il DNA da bomber di Delap: attacco alla profondità sul filtrante di Foden, tiro in diagonale che si insacca sotto l'incrocio dei pali. Doti che hanno già portato a paragoni importanti con Haaland.
Di sicuro Delap non ha la rimessa laterale di papà Rory che, ai tempi della scuola, è stato un giavellottista. Liam ci sa fare coi piedi, tanto che nel 2019 il Manchester City lo prelevò dal Derby County, lì dove il giovane era cresciuto e dove allenava il padre Rory.
Al primo anno, da sotto età, Liam Delap ha sorpreso tutti segnando sette gol e sei assist nella Premier League U18, vinta proprio dal Manchester City. Ha giocato due partite in U23 ed ha avuto modo di giocare anche in Youth League. Inoltre ha esordito nella nazionale inglese U17, siglando una doppietta al primo match, contro l'Austria.
Alto 1,86 a 17 anni, Delap ha un fisico longilineo ed ha sorpreso Guardiola per le sue qualità. Dinamico, tecnicamente completo e con senso del gol. Per Liam l'esordio di ieri all'Etihad Stadium potrebbe essere soltanto il primo di tanti match in prima squadra.