Sarà Danny Makkelie l'arbitro del terzo e decisivo match del girone B di Euro 2024, in programma a Lipsia tra Croazia e Italia.
L'olandese, quarantuno anni e internazionale dal 2011, fuori dal campo fa il poliziotto. In Germania ha già diretto qualche giorno fa l'incontro dei padroni di casa contro l'Ungheria. Diresse gli azzurri anche tre anni fa, nel match inaugurale di Euro 2020.
Caratteristiche e precedenti di Makkelie, arbitro di Croazia-Italia
All'Olimpico di Roma vinse la nazionale di Mancini: nel 3-0 alla Turchia ci furono anche delle proteste per un sospetto tocco di braccio nell'area dei nostri avversari, sul finale di primo tempo.
Risale a due anni fa invece un precedente poco fortunato che riguarda Gigio Donnarumma: il suo PSG protestò per un sospetto fallo di Benzema ai suoi danni in un match al Bernabeu che finì con grandi polemiche e tensioni e il presidente dei parigini, Al Khelaifi, che si diresse negli spogliatoi per protestare.
In quella stagione Makkelie aveva avuto un rendimento di alto livello, ma non sarebbe stato scelto per la finale (il designato fu Turpin). Tra i "precedenti" più recenti con squadre italiane c'è anche Bayer Leverkusen-Roma di pochi mesi fa, in cui assegnò due calci di rigore in favore dei giallorossi.
Makkelie è sicuramente un arbitro dalla soglia tecnica molto alta: fischia pochi falli, come piace al presidente della Commissione Arbitri della UEFA, Roberto Rosetti. Un direttore di gara dalla forte personalità, forse poco incline al colloquio.