26 maggio 2013, una data storica per la Lazio, che poté festeggiare la vittoria della sua sesta Coppa Italia dopo aver battuto in finale la Roma, in uno dei derby più sentiti che mai. A decidere quella sfida fu Senad Lulic, oggi capitano della squadra, che ha ricordato quel momento in un’intervista rilasciata a Lazio Style Radio: "Buon 26 maggio a tutti. Sono trascorsi 7 anni, più passa il tempo più mi rendo conto di cosa abbia significato il mio gol, è sempre più indimenticabile. Ricevo tanti messaggi, più oggi che il giorno del mio compleanno e questo fa capire l'importanza di questa data, non riesco a rispondere a tutti... Ricordo tutte le emozioni come fosse ieri, sono solo la partita ma anche tutto il resto. L'abbraccio finale con mia moglie era stato bellissimo, era incinta della nostra prima figlia ed avevamo preferito che non vedesse la partita. Prima del fischio d'inizio Ledesma e Mauri erano molto tesi, erano i senatori dello spogliatoio, sicuramente oggi sarei molto più agitato rispetto a 7 anni fa, sarebbe dura”.
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“Mi fa sempre piacere vincere, ancor più bello è quando segno o faccio assist, sono riuscito ad andare in gol anche in finale di Supercoppa italiana, avevamo preparato bene la gara con la Juventus, poteva finire solo con un nostro successo. Sono orgoglioso di portare la fascia da capitano di questo club, siamo un gruppo composto da grandi persone”.
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“Il calcio ci manca, non parlo solo per me o per la nostra squadra. Speriamo che presto possa essere presa la giusta decisione per portare a termine questo campionato. Dopo essere rimasti fermi 60 giorni c'è voglia di riprendere, speriamo il prossimo mese di riprendere la stagione. Ci vorrà ancora un po' di tempo prima del mio rientro, mi auguro di tornare presto a fornire il mio contributo alla squadra in questa parte finale di campionato”.