Lukaku-Vlahovic, chi meglio per Allegri? Il confronto
Si intensificano le voci di un possibile scambio tra Juventus e Chelsea per Lukaku e Vlahovic, ma chi sarebbe meglio per il gioco di Allegri?
Con agosto, si entra ufficialmente nel vivo del calciomercato estivo. A poche settimane dalle ripartenze dei campionati, diverse squadre sono al lavoro per completare il prima possibile gli organici, e anche per questo si assiste a trattative sorprendenti. Tra queste, una che si sta riscaldando sempre di più è quella che coinvolge Juventus e Chelsea, che in queste ore stanno lavorando per uno scambio tra Vlahovic e Lukaku. Gli inglesi inizialmente non erano convinti del serbo, ma negli ultimi giorni hanno mostrato un’apertura ai bianconeri, che richiedono un grosso conguaglio in cambio. Tra i due, però, è bene capire chi gioverebbe maggiormente al gioco di Massimiliano Allegri.
Lukaku-Vlahovic, le caratteristiche
Il serbo e l’attaccante ex Inter sono due giocatori molto differenti. Mentre quest’ultimo nelle stagioni in nerazzurro si è messo in mostra come un attaccante di sfondamento e, soprattutto, in grado di aiutare la squadra con diverse sponde, Vlahovic è più un bomber d’area. L’ex Fiorentina ha mostrato parecchie difficoltà palla al piede nell’esperienza alla Juventus, mettendosi in luce invece ricevendo dei palloni puliti all’interno dell’area di rigore.
Chi gioverebbe maggiormente al gioco di Allegri?
Conoscendo il gioco di Allegri nell’ultimo biennio alla Juventus, si può certamente dire che il serbo non si sia trovato del tutto a proprio agio con gli schemi richiesti dal tecnico. Caratteristiche non consone? Chissà. Fatto sta che non è mai scattato un feeling vero e proprio, almeno a livello tattico.
Lukaku, invece, sembrerebbe essere la punta ideale per il gioco dell’allenatore. Il belga, infatti, è abituato innanzitutto a giocare all’interno del 3-5-2, modulo a cui lo stesso Allegri vorrebbe dare continuità. Inoltre, come già detto, l’ex Inter ha mostrato grande abilità spalle alla porta e questo potrebbe dare una mano ai bianconeri, che nella scorsa stagione hanno giocato molto in contropiede e hanno risentito l’assenza di un attaccante con queste caratteristiche.
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