Inter-Roma non sarà una partita qualsiasi per i tifosi nerazzurri. Soprattutto quando dall'altra parte del campo, per gli avversari, giocherà un attaccante che con la maglia della tua squadra ha segnato quasi sessanta reti in tutte le competizioni. Romelu Lukaku, dopo essersi trasferito da Milano a Roma in estate, tornerà a San Siro, questa volta con la maglia giallorossa. San Siro è pronto ad accoglierlo, ma vi ricordate gli ex nerazzurri fischiati in passato?
Lukaku, Ibra e Lippi: quando il ritorno fa rumore
Facciamo un salto indietro nel tempo. È l'estate del 1999 e dopo quattro anni e mezzo, tra scudetti e Champions League, Marcello Lippi decide di lasciare la Juventus. Ad accoglierlo c'è l'Inter di Vieri, Baggio e Recoba. L'allenatore è chiamato a ricostruire l'identità del club nerazzurro. Alla fine di un anno sotto le aspettative però, Lippi verrà esonerato da Massimo Moratti, per poi tornare sulla panchina della Juventus.
Mario Balotelli lasciò l'Inter nel 2010 dopo aver festeggiato la vittoria della Champions League con i suoi compagni. Una stagione al Manchester City sotto la guida di Roberto Mancini lo portò sul tetto d'Inghilterra, poi Balotelli decise di tornare a Milano. All'ombra di San Siro questa volta indossò la maglia del Milan. Nel derby del 2013, l'attaccante venne accolto per la prima volta da avversario dai tifosi nerazzurri. Dopo le tensioni del passato, il benvenuto della tifoseria dell'Inter si tradusse in un mare di fischi. Balotelli non riuscì a segnare contro la sua ex squadra, ma alla fine della stagione realizzò 26 reti in campionato.
Mentre Balotelli si preparava a vivere l'anno del triplete nello spogliatoio di Mourinho, Zlatan Ibrahimovic decise di lasciare l'Inter. Così, rispose alla chiamata del Barcellona di Guardiola, con l'obiettivo di vincere la Champions League. Qualche mese dopo, l'attaccante tornò a San Siro per affrontare l'Inter nella semifinale della competizione. Tra i fischi dei suoi ex tifosi, Ibrahimovic venne sconfitto per 3-1 con i gol di Sneijder, Maicon e Milito. Un'accoglienza rumorosa, che accompagnerà lo svedese anche nei suoi anni con la maglia del Milan.
Rumore, dicevamo. La parola che forse riflette al meglio il ritorno di Romelu Lukaku sul prato di San Siro. Lo scorso anno ha segnato dieci reti con la squadra di Inzaghi sfiorando la vittoria della Champions League a Istanbul. Qualche mese dopo, i suoi ex tifosi volevano regalargli la stessa accoglienza vissuta da Ronaldo il Fenomeno nel 2007 con la maglia del Milan: 30mila fischietti avrebbero dovuto farsi sentire a ogni tocco della palla, volontà tuttavia vietata dalla Questura di Milano. Nonostante questo, però, la Curva Nord ha comunque già cominciato a distribuire i fischietti all'esterno dello stadio. A pochi mesi di distanza dall'ultima volta, Romelu Lukaku è pronto per incontrare di nuovo l'Inter. E San Siro lo attende.