È bastato il nome per fare accendere la fantasia di Foggia. Una voce sussurrata, poi un tam tam ricorrente, gli avvistamenti a Milano e a Torino su alcuni incontri, fino all’opinione popolare che ci fosse proprio lui, Luciano Moggi, dietro alla proposta di acquisto del club da parte di Francesco Di Silvio. Nelle scorse ore è girata la voce in città di un possibile arrivo a Foggia di Moggi in tandem con Franco Ceravolo, direttore sportivo e suo braccio destro in tante esperienze, compresa quella nella Juventus.
A rispondere sul tema, in esclusiva per Gianlucadimarzio.com, è lo stesso Luciano Moggi: “Francesco Di Silvio è un amico e quando mi ha detto della sua idea di prendere il Foggia per riportarlo in A, gli ho detto che era un’ottima idea. Quando lui avrà bisogno di consigli, ci sarò sempre per lui. Ma da qui a parlare di un ingresso mio in società, ce ne passa. Foggia è una città che merita più della categoria attuale e sono certo che Di Silvio abbia ambizioni prestigiose. Poi io sono seguace di Padre Pio e quindi guardo a quella terra con una simpatia particolare. Ma la mia adesso è solo amicizia con Di Silvio. Soltanto consigli a un amico. Sul resto della trattativa per prendere il Foggia, sulle varie dinamiche societarie o anche sull’ingresso di Ceravolo, non sono informato”.
Moggi non conferma le voci su incontri in alberghi torinesi con l’attuale direttore sportivo Corda, alla presenza di Di Silvio e Pelusi, né un prossimo coinvolgimento diretto quindi. Eppure in città si rincorrono le voci su un pranzo all’hotel Golden Palace di Torino, lunedì 18 gennaio, per iniziare a pianificare il futuro tecnico. Che siano futuri impegni societari o amichevoli consulenze, si vedrà tra poche settimane. Sicuramente Moggi ha un occhio benevolo nei confronti di Di Silvio, produttore cinematografico e amico di lunga data che rileverebbe il Foggia adesso in mano a Felleca e Pintus - entrando in società insieme all’imprenditore Francesco Marrocchino.
Nella nostra telefonata, Luciano Moggi mostra di conoscere la situazione della squadra, attualmente in piena zona playoff nel girone C di Lega Pro. “Il momento in cui prendere la società è adesso, perché c’è ancora qualche giorno sul mercato per rinforzare la squadra e provare la promozione dai playoff. Questo è il consiglio che ho dato all’amico Di Silvio. Il resto non so”.
Il resto è che la Pintus, attuale socia di Felleca, ha annunciato di voler esercitare il suo diritto di prelazione sulle quote del club. Un’azione che escluderebbe di fatto la cordata capeggiata da Di Silvio dall’immediato acquisto della società. La Pintus entro il 20 febbraio dovrà pagare 840mila euro in 3 tranche. Si andrà con tutta probabilità oltre la scadenza del primo febbraio. La deadline del mercato.
Se nelle prossime settimane, Di Silvio riuscirà ad acquistare il Foggia, il telefono di un amico suonerà spesso. Consigli per gli acquisti. Anche senza cariche, ma tra amici quelle non servono.