Nella notte dolce di Napoli, la nota amara è quella di Hirving Lozano: l’esterno messicano era stato mandato in campo da Spalletti al minuto 59, in avvio di ripresa, per stravolgere una partita bloccata e per sostituire Matteo Politano dopo una prestazione non convincente.
Il Chucky, appena entrato, si è arreso al palo con Milinkovic-Savic battuto iscrivendosi alla serata sfortunata dei suoi, poi un paio di buoni scatti fino al minuto 89: la squadra azzurra è passata in vantaggio da poco grazie alla rete di Osimhen, ma il Torino non si arrende: la squadra di Juric pressa nel finale alla ricerca del pareggio, Spalletti si copre e lancia in campo Juan Jesus per aggiungere un difensore ai già presenti. Ma per farlo sostituisce proprio l'esterno messicano.
NAPOLI-TORINO, LOZANO LITIGA CON SPALLETTI NEL FINALE
Lozano sembra prima sorpreso, poi arrabbiato, apre le braccia in segno di resa, gira tutto il campo e i compagni in panchina gli chiedono di fermarsi ma non lo fa. Anzi: guarda male Spalletti e gli fa un gestaccio - come a mandarlo a quel paese - e corre via negli spogliatoi senza altre parole.
L’allenatore azzurro ha poi spiegato in conferenza: “Lozano ha fatto quello che doveva fare, a in quel momento lì dovevo fare. Coi cinque cambi ci sta anche di cambiare un calciatore che avevo inserito per fare cose diverse. Mi spiace molto per lui, capisco la sua reazione e io avrei fatto uguale andando nello spogliatoio, ma ha inteso le mie ragioni, gli ho spiegato la mia decisione e l’ho visto sereno, faceva i complimenti ai compagni che avevano vinto”.