Rivali da sempre, fratelli per una notte. La storia di Livorno e Pisa è fatta di odio e amore, e parte da molto lontano. Una rivalità che, è vero, ha sempre contraddistinto queste due città, che però rimangono sempre molto unite da un profondo legame, soprattutto nel momento del bisogno. L’idea farle incontrare, ancora una volta, con in campo le glorie del passato, è stata di Giorgio Chiellini. Il difensore della Juventus e della nostra Nazionale, da livornese doc, ha organizzato il Derby del Cuore per devolvere tutto il ricavato alle famiglie colpite dall’alluvione dello scorso 10 settembre. La notte del “Picchi” è stata un mix di emozioni. Dai nomi delle vittime, pronunciati da Massimo Giletti (conduttore della serata) davanti ai 4.300 spettatori, al toccante minuto di raccoglimento, passando per l’ovazione della Curva Nord livornese all’uscita dal campo del bomber Igor Protti. A proposito di volti noti, sono tanti quelli che non sono voluti mancare a questa splendida serata di sport e beneficenza.
Oltre ai già citati Chiellini (ideatore dell’evento) e Protti, erano presenti anche, tra gli altri, Massimiliano Allegri (allenatore della Juventus e anche lui livornese), Giancarlo Antognoni (Campione del Mondo ’82 e attuale Club Manager della Fiorentina), Marco Amelia (portiere Campione del Mondo 2006), e ancora, i fratelli Emanuele e Antonio Filippini, Fabio Galante, Alessandro Birindelli, Gianluca Savoldi, Cristian Amoroso, Jerry Cavallo.
Gara dai bassi ritmi, com’era ampiamente prevedibile, che è stata “moderata” da una terna arbitrale tutta livornese. Nel primo è nel secondo tempo il fischietto era nelle mani di Luca Banti, coadiuvato dagli assistenti Giorgio Niccolai e Carina Vitulano. Quest’ultima ha poi arbitrato il terzo e ultimo tempo, con Banti a fare da guardalinee. Per la cronaca, la partita è finita 2-2 con i gol di Protti e Volandri per il Livorno, e di Buscè e Savoldi per il Pisa. E più che un pareggio, quella di stasera è stata una doppia vittoria per Livorno e Pisa. Emozionante, bella, bellissima!
Giovanni Cristiano
