Classe '99, nato a Curacao, un'isola caraibica olandese. Segni particolari? I capelli. Tanti. Più voluminosi di Fellaini. E poi c'è il talento, certo. Di quelli che non vedono l'ora di farsi notare. Anche perché, a soli 18 anni, ha già trascorso un lungo periodo ai box. Tutto a causa di un brutto infortunio al ginocchio che l'ha tenuto lontano dal campo per 10 mesi. E' da qui che (ri)parte la storia di Tahith Chong.
Attaccante esterno del Manchester United U18 e nazionale olandese Under19. 'Diavolo Rosso' dal 2016, quando ha lasciato il Feyenoord per la grande occasione in Inghilterra. Già, due anni fa. Proprio di questi tempi, allora, nasceva la stella di Marcus Rashford in Europa League. Adesso i tifosi dello United aspettano che Mourinho dia una chance a Chong. Non sono mancate le volte in cui il portoghese è andato a vederlo giocare dal vivo, anche nelle occasioni in cui è stato chiamato per giocare insieme alla squadra delle riserve. La sua risposta? Presente! Perché dopo quell'infortunio la mancanza del campo si è fatta sentire eccome. Mancino, ma ha spesso giocato più a destra che a sinistra. Chi lo conosce lo definisce un ragazzo che non ha paura di niente. Veloce anche, e con un'altezza che gli permettere di vincere più di qualche duello aereo con i pari età.
Ha perso molto tempo ai box, adesso Chong però pensa solo a rifarsi di quel periodo perduto, in attesa della chiamata dalla squadra dei 'grandi'. Intanto comunque il suo talento non è sfuggito ai più, compresi i giocatori di FIFA 2018 visto che il giovane Chong lì è stato già inserito nella lista della prima squadra. La palla ora passa a Mou. Chong scalpita, i tifosi lo aspettano, l'amico Angel Gomes lo chiama 'Arjen'... Chiaro richiamo e augurio per una carriera come quel Robben nominato non così tanto per gioco da chi lo conosce bene, in campo e fuori.