In vista della ripresa della Liga, programmata per l'11 giugno, il governo spagnolo ha convocato i quattro capitani delle prime quattro squadre in classifica, per "sentire il polso" della situazione e coinvolgere direttamente i calciatori. Anche in Spagna esiste un equivalente della nostra AIC, Associazione Italiana Calciatori: si chiama AFE - Asociación de Futbolistas Españoles - ma in questo caso il Ministro della Salute spagnolo Salvador Illa ha voluto un confronto diretto con i calciatori.
Alla riunione hanno partecipato - in videoconferenza - Piqué del Barcellona, Koke dell'Atletico Madrid, Illarramendi della Real Sociedad e Carvajal, che ha fatto le veci di Sergio Ramos per il Real Madrid. Oltre a loro, anche Fernando Simon - epidemiologo, direttore del Centro di coordinamento per gli avvisi sulla salute e le emergenze - e Irene Lozano, presidente del CSD (Consejo Superior de Deportes), nonché Segretario di Stato per gli Sport della Spagna.
Secondo quanto riporta AS, l'obiettivo del Ministro era conoscere lo stato di forma dei calciatori e rassicurarli sull'efficacia del protocollo. Mentre la posizione dei calciatori (soprattutto di Piqué) stando alla ricostruzione del quotidiano spagnolo, era quella di un ritorno in campo posticpato ancora di qualche giorno. Carvajal avrebbe poi ribadito il rispetto e la fiducia, da parte dei blancos, per le misure approvate dal ministero della Sanità.