Un uomo buono, sempre con il sorriso sulle labbra. Vichai Srivaddhanaprabha ha saputo farsi voler bene da tutti. A partire da Claudio Ranieri, l’allenatore che alla guida del Leicester ha coronato il sogno del presidente thailandese scomparso nel tragico incidente di sabato sera: “La notizia mi ha scosso tremendamente – Ha raccontato Ranieri ai microfoni di Sky Sport 24 - Era un uomo buono, aveva sempre parole positive per tutti.
La sua positività, come il suo voler far bene era sotto gli occhi di tutti. Veniva negli spogliatoi per dispensare buone parole, mai per un rimprovero. E’ stato un uomo illuminato, perché tutto quello che ha toccato è andato a migliorare. Ora toccherà al figlio, da sempre innamorato del calcio, ripercorrere le orme del padre.
Il primo approccio con lui? Mi ricordo di aver pensato subito ad una persona positiva, piena di energia. Il mio obiettivo appena arrivato al Leicester era la salvezza, poi sappiamo come è andata. Il suo contributo nella vittoria della Premier? Importante: arrivava mezz’ora prima della partita per abbracciare tutti, mai una parola fuori posto, era sempre allegro, sempre con il sorriso sulle labbra.
Ora sono molto dispiaciuto, voglio unirmi al dolore della famiglia. Un aneddoto? Appena passato il mio compleanno lui si presentò negli spogliatoi con una torta grandissima e fece cantare ‘happy birthday’ a tutti, mi piace ricordarlo così”, ha concluso l’allenatore italiano.