Il Lecco fa due su due. Prima la vittoria di martedì contro il Pisa (recupero della prima giornata del campionato) e oggi quella contro il Palermo, al Barbera, per 1-2. La cura Bonazzoli, che in una settimana sembra avere sistemato gli ingranaggi di una squadra che fino a 8 giorni fa sembrava aver mollato la presa. Con il successo in Sicilia, ora i lombardi sono terzultimi in classifica a quota 7 punti e si lasciano alle spalle Ternana (6) e FeralpiSalò (5).
Ancora un colpaccio in trasferta, il Lecco inizia oggi il suo campionato
Ha preso il volo il campionato del Lecco. La vittoria contro il Palermo al Barbera di fronte ad oltre 25.000 spettatori (erano 25.799 per la precisione) lo testimonia. Un successo pesante e meritato, una partita attenta e organizzata. Una prestazione solida. Il grosso è successo nel primo tempo. Al minuto 8 l’inserimento di Crociata che da palermitano “ferisce” la squadra della sua città e al 41esimo Sersanti sull’assist perfetto di Ionita. Due contropiedi e due gol. A niente, è servita la rete di Brunori su calcio di rigore al minuto 96. L’arbitro, il signor Piccinini, ha allungato il recupero di un altro minuto ma i rosanero non sono riusciti a rompere il muro bluceleste.
Un’altra vittoria, con lo stesso punteggio di martedì 24 ottobre. 1-2 All’Arena Garibaldi e 1-2 al Barbera. Quattro gol fatti e 2 subiti nel giro di 5 giorni. Eppure, l’esordio di Bonazzoli (ex allenatore del Fanfulla in Serie D) non era stato dei migliori. Sabato 21 ottobre il suo Lecco perse infatti contro l’Ascoli per 0-2. Era la decima giornata. Una sconfitta che si unì ad uno score già pesante di 4 ko nelle precedenti 5 gare. Compreso il 3-0 a Cosenza che portò la società all’esonero di Luciano Foschi, l’eroe della promozione in B. Il 9 di ottobre il suo licenziamento, il 12 la chiamata di Bonazzoli sulla panchina. Una scelta che oggi si rivela quanto mai azzeccata.
Bonazzoli: “Settimana esemplare, ho visto grande lucidità”
“Una settimana esemplare per mentalità”, ha detto Bonazzoli in conferenza stampa dopo la vittoria sul Palermo. “La fortuna – ha continuato – si va a cercare, non speri che arrivi. Siamo stati bravi a contenere i loro attacchi ma anche fortunati sulle due traverse”. Sempre prima sulle seconde palle, sempre un uomo in zona luce in cui passare il pallone. Il Lecco sembra già una macchina passata alla sesta marcia e con un motore totalmente diverso. Una vittoria di maturità, il coraggio della gestione con un possesso di palla quanto mai lucido. “Abbiamo difeso bene e con grande gamba”, ha detto soddisfatto l’allenatore. Adesso la trasferta di Reggio Emilia contro la Reggiana. Per continuare a stupire e risalire la classifica.