Dopo l'esonero di Gotti, l'11 novembre sulla panchina del Lecce è arrivato Marco Giampaolo. L'allenatore ex Milan ha ottenuto 4 punti nelle prime 2 partite: 3 a Venezia (gol di Dorgu) e 1 contro la Juventus in casa. Il pareggio contro i bianconeri è arrivato allo scadere grazie al gol di Rebic. Al termine della gara della quattordicesima giornata, Giampaolo ha parlato ai microfoni di Dazn.
Le dichiarazioni di Giampaolo dopo la Juve
Sulla gara di stasera: "Sono contento perché la squadra ha fatto una buona gara. I ragazzi non si sono risparmiati. Sono contento per loro, per il club e i tifosi. Ci dà grande fiducia".
Su Ante Rebic, autore del gol: "Rebić ha fatto due partite importanti. Penso possa giocare davanti da solo o insieme a un altro. Si vede che gioca con grande esperienza, autostima e sicurezza. È un'arma in più ma è un titolare. È un giocatore forte per il Lecce. Sono molto, molto contento di Rebić".
Sull'esultanza dopo il gol: "È una bella soddisfazione, sono stato due anni a casa... potete capire. La squadra mi è piaciuta e ha reagito. Ha giocato con umiltà e con spirito, contro una Juve che ti fa correre e spendere tantissime energie. È un risultato di prestigio per la classifica. Sono contento per tutti e per me stesso che stasera dormo (sorride, ndr)".
Infine ha detto: "In questi 10 giorni abbiamo lavorato sul tenere la palla, poco sull'altra fase. Penso che si debba fare un passaggio in più, il che significa avere autostima nella partita e avere un argomento in più quando si va sotto".
