Con la cessione di Morten Hjulmand allo Sporting Lisbona per 18 milioni più 3 di bonus, il Lecce ha stabilito l'operazione in uscita più importante della propria storia.
Da Vucinic e Bojinov, passando per Chevanton, Sesa, Pellè e un giovane Antonio Conte. Il club giallorosso ha spesso lanciato diversi giocatori nel grande calcio ricavandone un buon profitto. Tutte caratterizzate da un comune denominatore: Pantaleo Corvino. Ora potrebbe è stato il turno del mediano danese, in procinto di lasciare l'Italia per giocare in Portogallo.
Lecce, le cessioni da record
Prima di Hjulmand, quella più onerosa è stata quella relativa al passaggio di Mirko Vucininc alla Roma. Ben 15,75 milioni di euro entrati nelle tasche dei salentini.
Al pari del montenegrino c'è il trasferimento per 14 milioni di Valeri Bojinov alla Fiorentina. 10 invece i milioni incassati dai giallorossi per Chevanton al Monaco. Senza dimenticare l'attaccante David Sesa al Napoli per 7 milioni e Graziano Pellè all'AZ Alkmaar per 6.
Tra i più vintage i 5.3 milioni dalla Lazio per Christian Ledesma e i 3.6 dalla Juventus per un giovanissimo Antonio Conte, diventato bandiera poi dei bianconeri. Lecce che si conferma così fucina di talenti da cui attingere per lanciare giocatori come Hjulmand nel grande calcio.