Quasi non ci sono più parole da usare. L'Atalanta di Gian Piero Gasperini continua a incantare. Il 7-2 in trasferta inferto al Lecce quasi non stupisce più. "Una partita che poteva essere molto diversa, una volta sul 2-2" commenta l'allenatore ai microfoni di Sky Sport. "Ci avevano rimontati, potevamo davvero viverla malissimo. Ma questa è una squadra che torna a mettere la palla al centro e continua a giocare. Il 3-2 è frutto di una giocata straordinaria tra Ilicic e il Papu. Poi tolgo loro due, entrano altri due e fanno gol: c'è voglia di farsi vedere, sempre. E poi nascono queste partite".
"Confermiamo la Champions"
Gasperini ha poi continuato: "Venire a giocare a Lecce non era facile per niente: i nostri avversari avevano fatto molto bene di recente. Noi a questo campionato teniamo molto, abbiamo creato un vantaggio che vogliamo tenere se non allungare. Con l'idea di poter magari rifare la Champions anche il prossimo anno".
Gli aspetti negativi? "Noi mettiamo un po' tutto in preventivo. A volte ci distraiamo quando andiamo in vantaggio, ci stiamo lavorando. Le maggiori difficoltà sono venute a risultato che apparentemente poteva sembrare già acquisito. Quando crediamo di poter addormentare la partita, e invece c'è ancora tanto tempo, andiamo in difficoltà. Però poi sappiamo anche riprenderci, e vengono fuori partite così".
"Scudetto? Ancora non possiamo competere"
E come a Simone Inzaghi, anche a Gasperini è stato chiesto della lotta allo scudetto. "Noi forse perdiamo qualche partita di troppo. Per vincerlo ce ne vogliono 85-90. Noi abbiamo alzato il target e siamo a 80, circa: dai 72 del primo anno. Quest'anno ripetersi in Champions sarebbe un altro grande successo, secondo me. Per lo scudetto avremmo bisogno di molto altro: è per ora difficile. La distanza con Juventus, Inter, Lazio e anche Napoli per ora c'è ed è marcata: hanno una continuità e un fattore campo che per ora noi non abbiamo".