Lazio-Torino, aspettando Vanja. Ciò che non è ancora. Ma che sarà. Due fratelli, una sfida che animerà la prossima stagione. Quando la Serie A sarà un po’ anche dei Milinkovic Savic. Il biancoceleste Sergej e il (futuro) granata Vanja. Tutto merito del Torino che a gennaio ha piazzato un colpo per l’estate. “In prospettiva”. Con quel ‘Donnarumma di Serbia’ che approderà nel campionato italiano. Così l’aveva presentato Cairo ribadendo che si tratta di “un portiere dotato, di straordinario fisico e di riconosciuto talento”. Fino a luglio del Lechia Danzica, con l’ambizione intanto di diventare il miglior portiere del campionato polacco.
Serie A. E chissà che proprio Krasic non abbia già parlato a Vanja del campionato italiano. Magari del derby di Torino, avendolo vissuto lui stesso anche se lato bianconero.
Ci incoraggiamo sempre l’un l’altro, ci sosteniamo in ogni occasione”. Come ha fatto anche pubblicamente Sergej, con un messaggio via social, quando il ‘piccolo’ Vanja (piccolo solo d’età perché classe ’97, due anni in meno del fratello) si è legato al Torino: “Grande Vanja! Ti auguro tutto il meglio. Continua con le tue buone prestazioni e realizza i tuoi sogni, sono orgoglioso di te!”. E poi un p.s.: “Devi mangiare più fagioli per essere forte come me!”. Consiglio da fratello maggiore. Aspettando che Lazio-Torino diventi anche la loro sfida.