Oggi pomeriggio Lazio-Torino non si giocherà. La partita valida per la venticinquesima giornata di Serie A, in programma alle ore 18:30, non verrà giocata a causa dell’assenza del Torino. I granata, infatti, sono in quarantena fino a questa sera a mezzanotte, il che ha reso impossibile la loro partenza per Roma.
La Lega però non rinvierà Lazio-Torino, dal momento che considera già speso il bonus dalla formazione granata. Secondo la loro interpretazione, infatti, la formazione di Nicola ha usufruito dell’unico rinvio stagionale a disposizione già nello scorso weekend contro il Sassuolo.
Cosa succede ora?
I granata – su imposizione della Asl di Torino – non sono partiti e non partiranno per Roma, mentre la Lazio si presenterà regolarmente all’Olimpico questo pomeriggio. Una situazione similare a quanto accaduto qualche mese fa per Juventus-Napoli.
Le parole di Gravina
Sulla vicenda si è espresso anche il presidente della FIGC Gabriele Gravina, che al termine di un evento di solidarietà organizzato dalla Federcalcio con l’ospedale “Spallanzani”, ha dichiarato che si deve rispettare il protocollo. “Si devono rispettare i principi stabiliti. C’è un gentlemen agreement molto chiaro che regolamenta il rapporto legato alla competizione sportiva e c’è il principio alla tutela della salute che è nelle competenze specifiche delle singole Asl”.
Gravina poi commenta il ruolo della Lega. “La Lega ha la capacità, la delega per gestire la competizione e tutti gli elementi per adottare la decisione più giusta. Per quanto riguarda la gara di oggi c’è un’oggettiva impossibilità di poterla ipotizzare secondo quanto detto dall’Asl di Torino".
Una situazione differente a quella accaduta mesi fa tra Juventus e Napoli: “È una situazione differente rispetto a Juve-Napoli. Questa della Asl non è una decisione dell’ultim’ora, e, anzi, se non fosse rispettata si rischierebbero anche delle sanzioni penali”.
