Igli Tare, direttore sportivo della Lazio, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport parlando della qualificazione aritmetica alla prossima Champions League del suo futuro. Di seguito le dichiarazioni del dirigente biancoceleste.
Lazio, le parole di Tare sul futuro
"Champions? Soddisfazione enorme frutto di lavoro di allenatore, giocatore e società che ha permesso di avere a disposzione una squadra di livello. Abbiamo fatto un campionato con tanti momenti positivi e qualche momento no ma fa parte della crescita di un club. Sarri? A inzio stagione ci siamo regalati guanti da pugile, rapporto diverso rispetto a Inzaghi ma stima totale per lui. Con il presidente lo abbiamo voluto alla Lazio e non è mai stato in discussione. Siamo dei caratteri forti ma ci lega il bene della Lazio, ognuno a modo suo ha contribuito".
Tare ha poi proseguito parlando del suo futuro: "Io sono legato con grande affetto a questa società perché ho passato quo 18 anni della mia vita. I miei figli sono nati a Roma, è un legame che non si spezzerà mai. Tra un mese però il contratto scade e dovremo parlare con il presidente, ci penserò bene per il mio futuro. Milinkovic-Savic? Per il bene di tutti ci siederemo al tavolo per chiarire, il ragazzo ha stima per società, può succedere di tutto, anche che venga ceduto ad un'altra squadra".
Infine: "15 anni in una società sono tanti, è giusto che a fine di un percorso serve fare un resoconto di tutto e prendere la decisone giusta per me ma soprattutto nei confronti della società. Io penso di essere chiaro con le mie idee".